Una nuova nave traghetto sullo Stretto di Messina, RFI: «Ibrida e a emissioni zero»

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Tra circa tre anni, lo Stretto di Messina sarà attraversato da una nuova nave traghetto ad alimentazione ibrida ed emissioni zero nei porti. La notizia arriva direttamente dalla RFI – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) che ha consegnato i lavori di progettazione del nuovo traghetto ai cantieri navali spagnoli Hijos de J. Barreras. «Rete Ferroviaria Italiana – si legge nella nota – ha aggiudicato la gara per la progettazione e la realizzazione di una nuova motonave tipo RO-RO, monodirezionale ibrida, ai cantieri navali spagnoli Hijos de J. Barreras, che vantano una tradizione ultracentenaria di progettazione e costruzione di navi».

L’importo complessivo a base di gara è di circa 74 milioni di euro (oltre 3 milioni per la progettazione), di cui 9 milioni assegnati dal PNNR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per la redazione del progetto il termine è fissato in 305 giorni dalla consegna delle prestazioni, mentre per la realizzazione il termine è di 720 giorni dalla data di impostazione della chiglia.

Come sarà il nuovo traghetto

La nuova nave traghetto sarà adibita al trasporto passeggeri, carrozze e carri ferroviari, merci pericolose e ferro-cisterne nello Stretto di Messina e di carri ferroviari per il collegamento Sicilia – Sardegna. Il nuovo traghetto sarà lungo 150 metri, larga 19,5 metri e con una portata di 2.500 tonnellate, viaggerà a una velocità di 18 nodi, con caratteristiche tecnologiche, funzionali e prestazionali altamente avanzate. La nave sarà alimentata da un sistema Dual Fuel (Gas/Diesel) che permette la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, ma sarà anche dotata di un sistema elettrico che consentirà emissioni zero nei porti di ormeggio, grazie ai pannelli solari ubicati su una superficie di 400 metri quadri.

«La nave – conclude la nota – arricchirà la flotta di RFI, oggi costituita dalle due navi gemelle Scilla e Villa, dalla nave Messina e dalla nuova nave Iginia, anch’essa costruita secondo le innovazioni tecnologiche che guardano al green. Con tale investimento, Rete Ferroviaria Italiana conferma l’impegno del Gruppo FS Italiane per la tutela dell’ambiente e per una mobilità sempre più sostenibile».

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