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Ufficiale la proroga Metromare da giovedì. Il servizio per Villa tornerà di sabato e nei festivi

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aliscafoArriva l’ufficialità della proroga del servizio di collegamento veloce sullo Stretto come informa in una nota il sindacato Orsa che è stato convocato dal Prefetto per le conclusioni ufficiali della  vertenza ex Metromare che ha visto  questo sindacato in prima linea per la difesa dei livelli occupazionali  e del diritto alla mobilità.

Le note ufficiali che  UsticaLines e Bluferries hanno consegnato al Prefetto  confermano la continuita’ del servizio dal 1.1.2015 .  Queste le modalita’ tecniche:

UsticaLines accetta la proroga di sei mesi per il collegamento con Reggio Calabria mantenendo invariati i livelli occupazionali, le corse attualmente effettuate ed  il numero dei mezzi  impiegati, a condizione che entro gennaio 2015 il Ministero dei Trasporti emetta il bando per l’assegnazione definitiva del servizio.  Resta confermata la sospensione del collegamento con Reggio Calabria il  sabato e la domenica.

Bluferries dal primo gennaio sarà garante della continuità territoriale per i passeggeri, pertanto, conferma il collegamento con Villa S.G. attraverso l’impiego di due mezzi veloci che effettueranno servizio anche di sabato, domenica e festivi. In sintesi  saranno mantenute  le attuali nove corse A/R nei giorni feriali e saranno aggiunte sei corse A/R nei fine settimana in continuita’ con i treni freccia bianca della Calabria . Nel porto storico sarà mantenuta una nave bidirezionale  con 15 corse giornaliere per il trasporto di mezzi gommati leggeri e  passeggeri.

“Alla luce dei fatti – scrive l’Orsa – si può presumere che il nuovo bando riguarderà’ solo la tratta Messina/Reggio mentre il collegamento con Villa S.G. sarà affidato a Bluferries come garante della continuità territoriale passeggeri in coincidenza con i treni in arrivo e partenza dalla Calabria.

L’OR.S.A. si dichiara moderatamente soddisfatta ed auspica che nell’indotto del nuovo servizio siano ricollocati i lavoratori ex Ferrotel  rimasti disoccupati e senza ammortizzatori sociali.

La riconferma ed  il potenziamento del servizio  di traghettamento veloce è un traguardo importantissimo ma prima delle facili esaltazioni  resta da vedere cosa c’è nei programmi della Regione Siciliana, del Governo Centrale e di Ferrovie dello Stato per il futuro della continuità territoriale garantita dai treni a lunga percorrenza –giorno/notte- che attraversano lo Stretto a bordo delle navi a 4 binari.

Notizie ufficiose annuncerebbero che il Gruppo Fs  progetti a breve  anche la fine del servizio universale con i treni a lunga percorrenza, la soppressione definitiva delle poche navi a 4 binari finalizzata  alla relativa sospensione delle sovvenzioni Statali (circa 47 milioni di euro annui) per il traghettamento dei treni da e per la Sicilia. Se così fosse si tratterebbe di uno “scippo” ai siciliani, dietro il paravento della conferma del servizio di traghettamento veloce si consumerebbe l’antico sogno di dismissione totale delle Ferrovie nello Stretto. “Siamo per un sistema moderno e funzionale di traghettamento – dichiarano Massaro , Barresi e D’Orazio del sindacato ORSA – ma occorre che vengano garantiti anche quei minimi collegamenti ferroviari a lunga percorrenza ancora esistenti che sono servizi universali presenti in tutta Italia”. La conferma di tali notizie informali vedrebbero la massima mobilitazione dei lavoratori dell’OR.S.A. invitiamo le istituzioni competenti, con in testa la Regione Siciliana, ad evitare soluzioni che penalizzerebbero, ancora una volta, utenti e lavoratori siciliani calpestandone ulteriormente i diritti”.

Soddisfatto anche il consigliere del Pd Zuccarello che ha seguito la vertenza Ustica Lines. 

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