Tutti in classe: il primo giorno di scuola a Messina

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Ritrovarsi sulle scale o all’angolo preferito, fare una sosta al solito bar e raccontare com’è andata l’estate: il primo giorno di scuola a Messina suona più o meno così; tra aspettative per il futuro e piccole paure. Così abbiamo fatto un giro in tre licei del centro: La Farina-Basile, Seguenza e Maurolico per capire che aria tira; tutti hanno voglia di fare di più.

Ci sono Anna, Giulia e Letizia, per esempio che vogliono migliorare e crescere. «Vorrei fare meglio dell’anno scorso, sicuramente – dice Letizia –, mi aspetto un cambiamento, un’evoluzione mentale». «Spero di migliorare – aggiunge Giulia – in attesa degli esami di maturità che farò il prossimo anno. Voglio impegnarmi di più nello studio e crescere personalmente e socialmente».

«Io sono al terzo anno, – racconta invece Anna –, quindi non sento ancora la pressione degli esami, ma quest’estate ho cercato di avere degli obiettivi, fra tutti essere più aperta. Ritrovarsi è piacevole, perché durante l’estate non ci incontriamo spesso, quindi riabbracciarsi a scuola ti riscalda il cuore».

Il primo giorno di scuola a Messina

Sono complessivamente 18 gli Istituti Superiore presenti nella Città Metropolitana di Messina: dal Liceo Medi di Barcellona; al Verona Trento di Messina, passando dal Maurolico: la scuola che ha scelto di frequentare Alberto che aspetta l’apertura dei cancelli insieme al papà Luigi. «Più che spaventato sono emozionato. Oggi – dice Alberto – inizio il latino, ma tutti mi dicono che difficile». «Voglio che stia bene con i suoi amici – dice il papà – studi il giusto. La scuola è ottima, i ragazzi sono molto coinvolti in diverse attività. Un altro mondo rispetto a quando andavo io a scuola».

E poi ci sono i maturandi 2023-2024 che oggi vivono il loro primo ultimo giorno di scuola, come Alberto (foto di copertina) e Camilla. «Sicuramente voglio viverla meglio degli ultimi anni. È un anno importante – racconta Alberto – quindi voglio dare prova a me stesso e a chi mi ha seguito in questi cinque anni che posso fare meglio. La materia che mi spaventa di più forse è la chimica. So già che voglio fare Veterinaria. Oggi faremo sicuramente una festa. Siamo curiosi di conoscere i più piccoli». Camilla farà 18 anni a maggio: «Rivedere i compagni e l’ambiente è sempre un’emozione. Il prof. che non vedo l’ora di rivedere è quello di latino e greco».

La campanella suona, tutti in classe.

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