L’Ordine degli Ingegneri di Messina, attraverso il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Messina (Dipartimenti Seam e Disgesi), e con il supporto di altri Ordini Professionali, ha avviato un percorso di perfezionamento ed integrazione delle conoscenze tipiche dell'”ingegnere”, con quelle altre che appartegono ai temi della gestione del territorio.
Giovedì 25 Giugno, si inaugura tale percorso formativo con un incontro dal titolo: “Tra norma e forma: L’ingegneria quale capitale sociale nelle dinamiche di sviluppo urbano”.
L’obiettivo è quello di analizzare le dinamiche di sviluppo urbano, in chiave rigenerativa, valorizzando i saperi dell’ingegneria attraverso il confronto con altri aspetti critici: aspetti normativo-istituzionali; modelli di sostenibilità ambientale; strumenti finanziari a supporto della trasformazione urbana; esperienze e criticità, in una prospettiva di miglioramento dello modello professionale stesso.
In questo primo incontro sono coinvolti Franco Cavallaro (Oice), Giovanni Moschella, direttore del Dipartimento Disgesi, Roberta Salomone e Melo Martella, moderati da Giuseppe Ioppolo.
Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Santi Trovato, aprirà i lavori, insieme a Vincenzo Ciraolo, presidente dell’Ordine degli Avvocati e a Augusto D’Amico, direttore del Dipartimento Seam, che ospiterà l’iniziativa.
L’Ordine da sempre impegnato su temi di grande attualità, come ad esempio l’ecologia industriale e la simbiosi industriale, vuole utilizzare questi momenti di crescita e confronto, per individuare quelle direttrici chiave in un’ottica di competitività a scala urbana.
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