Torre Faro: il nuovo piano viario scatta domani, ma fa già discutere

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Le modifiche alla viabilità nella zona di Torre Faro scatteranno domani, ma l’importante provvedimento fortemente voluto dall’amministrazione fa già discutere Nell’odierna conferenza stampa, l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola ha presentato un nuovo piano per ripristinare l’ordine e il decoro in una delle zona più suggestive della città, teatro nonostante tutto di caos e sosta selvaggia. Ma da domani la musica è destinata a cambiare: non sarà più permesso di parcheggiare il proprio veicolo all’interno della riserva naturale di Capo Peloro, così come sarà impossibile parcheggiare indisciplinatamente lungo i marciapiedi e a pochi centimetri dalle porte d’ingresso delle abitazioni. Il Comune promette tolleranza zero contro gli incivili, chi sgarra sarà multato dagli uomini della polizia municipale coadiuvati dagli ausiliari del traffico il cui organico è aumentato  con l’odierna nomina di 64 nuovi collaboratori.

I cittadini potranno utilizzare il parcheggio ricavato nell’area delle “Torri Morandi” che rimarrà aperto 24 ore su 24. Lasciata la propria auto, si potrà raggiungere la spiaggia utilizzando la navetta Atm al costo di 2 euro. In alternativa si potrà usufruire delle strisce blu in vigore dalle 10.30 alle 19.30. I disabili potranno invece lasciare comodamente il proprio veicolo su degli appositi stalli collocati nelle vie Fortino e Lanterna.

Tuttavia, prima dell’entrata in vigore, il piano viario proposto dall’assessore Gaetano Cacciola riceve già qualche critica. Il presidente nazionale della Federbalneari Santino Morabito esprime le proprie perplessità sugli effetti che tale provvedimento avrà sulla cittadinanza. “Nelle scorse settimane – spiega Morabito – abbiamo monitorato il traffico nella zona di Torre Faro. Considerando che il picco massimo si raggiunge nelle ore notturne, riteniamo inappropriata la decisione di mantenere attivo il servizio navetta fino alle 21. Chi si recherà in zona in tarda serata sarà costretto a proseguire a piedi, un’alternativa che non tutti prenderanno in considerazione. Paradossalmente – precisa Morabito – decine di cittadini potrebbero preferire di recarsi altrove ed a rimetterci sarebbero i commercianti della zona”.

Morabito reputa inoltre insufficiente il numero di mezzi che sarà utilizzato per il servizio di collegamento tra la spiaggia e il parcheggio. “Considerati i dati del monitoraggio, i soli due pulmini messi a disposizione dell’Atm non bastano, occorre almeno raddoppiare il numero. Le stesse aree di parcheggio individuate dalla Giunta non basteranno ad accogliere tutti i veicoli durante i periodi di maggiore affluenza”.

Vi è poi la questione pass. Chi risiede in zona avrà infatti la possibilità di richiedere due contrassegni per utilizzare liberamente i parcheggi. Su quest’aspetto la macchina organizzativa sembra però in ritardo. “Ad un giorno dall’entrata in vigore del piano viario – spiega il presidente del VI Quartiere Orazio Laganà – non ci sono stati consegnati i pass da distribuire ai cittadini che ne hanno diritto. Inoltre, nessuno ci ha informato sulla documentazione che i residenti dovranno presentare per usufruire gratuitamente dei parcheggi previsti. Non sappiamo che risposte dare”.

In queste ore il Comune sta provvedendo a stampare i primi 200 tagliandi, tuttavia occorrerà qualche giorno di rodaggio per perfezionare l’intera organizzazione. In merito, l’assessore Cacciola martedì prossimo si recherà a Torre Faro per appurare di persona l’efficacia dell’importante provvedimento in tema di viabilità.

Andrea Castorina

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