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Telemedicina. Nell’Ospedale virtuale, diagnosi e assistenza medica sul web

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telemedicinaNell’aula magna della Pediatria del Policlinico Universitario, durante il 15° Meeting Nazionale di Genetica, Immunologia  e Pediatria  Traslazionale, Giuseppe Micali, direttore responsabile della Rivista Italiana di Genetica e Immunologia Pediatrica e ideatore di uno straordinario e rivoluzionario progetto, ha tenuto una conferenza sui nuovi scenari della Telemedicina.
Sono innumerevoli le iniziative scientifiche nella rete internet e, oggi, ci troviamo davanti un vero e proprio cambiamento radicale dei paradigmi della Scienza Medica.
“Oggi, possiamo dirlo con orgoglio − dice il Micali − sorge il web 3.0 per mappare, innestare e distribuire l’alta qualità dell’informazione scientifica”.
Spunta, anche per il medico, un nuovo strumento tecnologico per aiutare a lenire la sofferenza.
L’Euro Mediterranean Pediatric Foundation apre una finestra on line su Università e Sanità per fare informazione, promuovere confronti, informare delle scoperte scientifiche e ricercare soluzioni innovative.
Si chiama MedicalNews ed è un nuovo strumento dove Scienza, Società e Formazione si incontrano per condividere la propria conoscenza e per diffondere nuovi percorsi innovativi.
Qualunque medico può diventare protagonista dell’informazione ed ha la possibilità di inserire un articolo per promuovere ciò che è interesse scientifico.
Solo con la circolazione delle informazioni e la comunicazione tra medici e medici, tra medici e pazienti si potrà realizzare un percorso di qualità per offrire una risposta adeguata, etica e deontologica alla domanda crescente di salute.
Per tutto ciò, con la registrazione su MedicalNews.it, automaticamente e gratuitamente, il medico reporter diventa anche titolare di uno studio specialistico nel web, un’opportunità per instaurare un rapporto diretto con potenziali pazienti per fornire, in tempo reale, audio-video assistenza in un ambiente assolutamente riservato e protetto anche a quei cittadini impossibilitati a muoversi da casa o distanti dalle strutture sanitarie.
Un pc collegato ad internet e una webcam per entrare dentro gli studi senza dover fare lunghe file negli ospedali. Tra medico e paziente solo una pagina web che ne permette il monitoraggio e nella quale è possibile mostrare anche i segni della malattia.
Un nuovo servizio, certamente superiore a una semplice conversazione telefonica, in grado di ridurre gli ingenti costi della sanità.
Tutto ciò consentirà alla piattaforma di trasformarsi in un vero e proprio Ospedale virtuale con figure specialistiche differenti.
Da un’unica interfaccia scaturiscono tre strutture tecnologiche, MedicalNews.it, ScuoleNews.it e ilCittadino.me, che si sviluppano nel web per condividere la propria conoscenza e per diffondere nuovi percorsi innovativi.
Uno strategico connubio per affrontare le nuove sfide dell’era digitale e per diffondere, nel segno della civiltà dell’informazione, un nuovo contributo alla Scienza, alla Formazione e alla Società.
Il professor Micali conclude così: “Grazie a tutti Voi. Grazie al professor Carmelo Salpietro per aver creduto in questo progetto e per avermi consentito di poter continuare la mia avventura con la Medicina. Tutti a bordo dentro il sogno… la fantascienza è appena incominciata!”
 

Il 23 giugno 1994, il professor Micali fu ospite della Nasa al Kennedy Space Center, Cape Canaveral, assieme a 399 colleghi, relatori nel World Congress on Biomedical Communications e grazie a questa esperienza, il 28 giugno 2003 collaborò alla fase sperimentale di un collegamento di Telemedicina con il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, professor Francesco Tomasello, con l’intervento del Ministro della Salute Girolamo Sirchia e di numerosi scienziati italiani.
Il professor Micali è già noto anche per aver ideato il sito parlante dell’Unità Operativa Complessa di Genetica e Immunologia Pediatrica dell’Università degli Studi di Messina (www.geneticapediatrica.it), per il sito braillenet.it, primo al mondo dedicato ai non vedenti, presente su oltre 1000 testate in tutto il mondo (al momento in fase di ristrutturazione) e per la “Teoria sulla decodificazione del linguaggio cerebrale” (www.asis-onlus.it/special).

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