Taormina, riapre la suggestiva Isola Bella: come e quando visitarla – FOTO

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È ufficiale: sabato 9 luglio 2022 riapre Isola Bella. L’oasi verde di Taormina sarà di nuovo accessibile ai visitatori ora che sono stati ultimati i lavori di manutenzione e messa in sicurezza che hanno riguardato la torretta e alcuni servizi per il pubblico. A darne notizia, la direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano: «Lo spazio è ora restituito integralmente ai visitatori che potranno ammirare la vista sul mare di questa dimora così singolare e unica al mondo».

Un panorama mozzafiato, un ambiente suggestivo, una storia che ha radici profonde. Isola Bella, gioiello della Perla dello Ionio, riapre le “porte” ai visitatori a seguito degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza della torretta situata sul costone roccioso. I lavori sono stati eseguiti nel periodo invernale perché proprio lì una coppia di gabbiani reali ha fatto il nido e non si è voluto rischiare di creare difficoltà nella fase di cova e accudimento della nidiata.  

PNT, Isola Bella e uno dei gabbiani residenti (ph. Roberto Langher)
Foto © Roberto Langher

A spiegarlo è la direttrice del Parco: «Un anno fa – spiega Gabriella Tigano – non ci è stato possibile intervenire sulla torretta, in quanto la mamma gabbiano era particolarmente aggressiva per difendere i suoi piccoli. Quindi abbiamo dovuto limitare l’accesso dei turisti alla prima terrazza panoramica. Dopo questi ultimi interventi diretti da uno dei dirigenti del Parco, l’architetto Daniela Sparacino, lo spazio è ora restituito integralmente ai visitatori che potranno ammirare la vista sul mare di questa dimora così singolare e unica al mondo oltre al suo patrimonio di reperti archeologici che documentano il legame di Taormina e Naxos con la disciplina dell’archeologia subacquea già a partire dagli anni Cinquanta». Fra i vari interventi eseguiti, si segnalano anche il recupero dei servizi igienici nell’area della piscina coperta e del piano allestito a museo.

Isola Bella, ricordiamo, è un luogo caratteristico e ricco di fascino grazie anche al patrimonio arboricolo con essenze mediterranee e non autoctone impiantate dalla lady inglese Florence Trevelyan, giunta a Taormina a fine Ottocento. Scavando però ancora più indietro nella storia – e più a fondo nel mare dell’Isola Bella –, Maria Grazia Vanaria, archeologa del parco ci racconta altri particolari: «Nella teca della sala Museo – sottolinea – con la mostra documentale sulla storia di Isola Bella, i visitatori troveranno alcuni reperti recuperati nei decenni scorsi nelle acque della baia. Come il bellissimo volto di dea (o di offerente) della protome femminile che un pescatore trovò impigliata nelle sue reti nel lontano 1967. Per non parlare dei ritrovamenti più recenti, quelli degli anni Novanta: la spada in ferro che rimanda ad esemplari islamici e bizantini (XI e XIII sec. d.C.) e le coppe d’epoca greco-coloniale (VII-VI sec. a.C.) ritrovate nel 1995».

Insomma, un luogo da scoprire in tutte le sue meraviglie più e meno nascoste. Il sito di Isola Bella è aperto ai visitatori tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00. Il costo dei biglietti è di 4 euro (intero) o 2 euro (ridotto). Sono acquistabili a questo link, sul sito di Aditus Culture. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 0942 51001 – 0942 628738.

 

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