È stato sottoscritto, ieri, da Prefettura, Confindustria Sicilia, Confindustria Messina e Raffineria di Milazzo un “Protocollo di Legalità”, nell’ottica di una stretta collaborazione tra imprese e pubblica autorità, per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia. Con tale atto le parti firmatarie recepiscono, in sede periferica, le intese assunte con la stipula a livello centrale di un analogo “Protocollo di Legalità” sottoscritto nel maggio 2010 da Ministero dell’Interno e Confindustria e successivamente prorogato per ulteriori due anni in data 19 giugno 2012; assumono il reciproco impegno ad attuare ogni utile iniziativa affinché sia assicurato il rispetto scrupoloso delle prescrizioni dettate dalla normativa antimafia, di quanto disposto nel “Protocollo” già esistente ed in quello sottoscritto in questa occasione, con l’intento di rafforzare le condizioni di sicurezza e di legalità nel mondo del lavoro, della produzione e dei servizi. Tutti gli interessati a tale protocollo, che è il primo peraltro ad essere sottoscritto in Sicilia dopo la proroga del 2012, concordano di verificarne periodicamente l’attuazione, nonché il grado di efficienza ed assumono l’impegno ad adottare le opportune iniziative volte alla risoluzione dei problemi che dovessero presentarsi in corso d’opera. A tale scopo viene istituito un gruppo di lavoro costituito da un rappresentante della Prefettura, di Confindustria Sicilia, Confindustria Messina e della Raffineria di Milazzo al fine di verificare con cadenza semestrale lo stato di attuazione degli impegni assunti.
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