Foto dell'Università di Messina - unime

Sicilia zona gialla: le regole anti-covid dell’Università di Messina (UniMe)

Pubblicato il alle

5' min di lettura

Con l’entrata in vigore della zona gialla, anche l’Università di Messina si adegua con nuove regole anti-covid per continuare a monitorare l’andamento epidemiologico e garantire la sicurezza per studenti e personale.

A far data da oggi – lunedì 15 febbraio – e fino a nuove ulteriori disposizioni, l’Università di Messina ha pubblicato nuove regole da seguire. Tra le altre; didattica in modalità mista, con obbligo di prenotazione per gli studenti, sedute di laurea ancora a distanza mentre i laboratori e i tirocini si potranno svolgere in presenza.

Le regole anti-covid dell’Università di Messina

Si entra in zona gialla ma anche stavolta non bisogna abbassare la guardia. Proprio per questo l’Università di Messina rivede le nuove disposizioni – in vigore dal 15 febbraio e fino a nuove ulteriori comunicazioni – per tornare almeno un po’ alla normalità.

Ecco cosa è previsto:

  • Prosegue la sospensione delle attività convegnistiche e congressuali in presenza, ivi inclusi seminari e workshop;
  • Le riunioni degli Organi Collegiali, di ogni ordine e grado, continueranno a svolgersi in modalità a distanza;
  • A far data dal secondo semestre, le lezioni si svolgeranno in modalità blended: tutte le lezioni erogate in presenza saranno disponibili in modalità sincrona su piattaforma Microsoft Teams. Gli studenti effettueranno la prenotazione del posto in aula attraverso l’applicazione del sistema di rilevazione delle presenze, fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili, i restanti studenti seguiranno le lezioni in modalità da remoto. In specifici casi nei quali per ragioni di sicurezza Covid non sarà possibile accedere alle attività in presenza, le lezioni potranno svolgersi esclusivamente a distanza. I Direttori di Dipartimento definiranno il mantenimento della modalità in presenza in base alla effettiva frequenza di studenti in aula. Per presenze inferiori o uguali a 10 unità il corso verrà erogato esclusivamente in modalità telematica. Le attività didattiche presso le sedi decentrate si svolgeranno in modalità blended a far data dal secondo semestre;
  • I laboratori didattici potranno svolgersi in presenza nel rigido rispetto delle misure di prevenzione e protezione anti covid;
  • Gli esami di profitto relativi agli appelli di febbraio/marzo continueranno a svolgersi in modalità a distanza. A far data dall’appello di maggio gli esami si terranno in modalità blended. A partire da marzo le prove scritte potranno svolgersi in presenza;
  • Le sedute di laurea continueranno a svolgersi a distanza;
  • I tirocini curriculari ed extracurriculari potranno svolgersi in presenza solo nel rigido rispetto delle misure di prevenzione e protezione anti covid e in ragione della disponibilità e delle regole della struttura ospitante;
  • I tirocini di area medica all’interno della struttura sanitaria si svolgeranno in presenza per gli studenti ai quali è stato somministrato il vaccino anti Covid 19;
  • Per i TFA sostegno e per il Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, i tirocini si terranno secondo le modalità stabilite dai coordinatori in funzione principalmente: della capacità delle singole scuole di attivare la modalità blended per lo svolgimento di tale attività; della disponibilità dei singoli istituti scolastici di accogliere tirocinanti in presenza; potranno essere attivate altre modalità ritenute utili allo scopo;
  • Le attività di dottorandi, tesisti e specializzandi di area non medica potranno svolgersi in presenza; tutte le attività degli specializzandi di area medica continueranno a svolgersi in presenza.
  • Gli spostamenti relativi al programma Erasmus per studenti, docenti e personale TA potranno riprendere, previa sottoscrizione di apposita liberatoria, in funzione delle disponibilità e regole covid dell’Università ospitante. I competenti uffici di Ateneo supporteranno ciascun assegnatario di borsa per la valutazione dello specifico programma;
  • Le biblioteche non saranno fruibili come locali-studio, sarà attivo il servizio di prestito libri su prenotazione dal lunedì al venerdì;
  • Il ricevimento studenti avverrà in modalità blended secondo le modalità indicate dal docente;
  • Fermo restando che le singole strutture dell’Ateneo dovranno garantire l’erogazione dei servizi rivolti all’utenza interna, esterna e agli studenti, ciascun Responsabile dovrà programmare, con urgenza, l’organizzazione del lavoro delle strutture amministrative e tecniche dell’Ateneo per consentire il ricorso al lavoro agile fino e non oltre al 60% dei dipendenti;
  • Le Strutture che erogano servizi agli studenti dovranno organizzare il lavoro per garantire l’orario di accesso ai servizi, anche in presenza, da parte degli studenti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 17.00;
  • Al fine di garantire l’erogazione dei servizi, almeno il 40% del personale dovrà svolgere attività ordinaria in presenza.

Nel dare queste comunicazioni, l’Università di Messina rammenta agli studenti, ai docenti e a tutto il personale che svolge attività in presenza il rigoroso rispetto delle norme generali di prevenzione che prevedono lapplicazione del distanziamento sociale e delle norme igieniche, nonché il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

(1424)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.