Foto di Gaetano Armao - candidato alla vicepresidenza con musumeci alle elezioni regionali in sicilia

Sicilia, il governo impugna l’esercizio provvisorio di bilancio. La replica di Armao

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Lo ha comunicato Palazzo Chigi con una nota: il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Siciliana per il 2022. Perché? Nelle motivazioni si legge che alcune disposizioni in materia di autorizzazione di spesa e di assunzioni si pongono in contrasto con la normativa statale. A commentare, il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao.

Nella giornata di ieri, 28 marzo, il Consiglio dei Ministri ha esaminato, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, la legge della Regione Siciliana n.1 del 21 gennaio 2022, vale a dire, l'”Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio 2022”. A conclusione, il CdM ha deciso di impugnarla perché «talune disposizioni in materia di autorizzazione di spesa e di assunzioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano gli articoli 81, terzo comma, e 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione. In particolare, l’articolo 81 della Costituzione riguarda l’equilibrio tra le entrate e le spese del bilancio, l’articolo 117 riguarda la suddivisione di competenze tra i vari organi dello Stato.

A commentare, il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao: «L’impianto finanziario relativo all’esercizio provvisorio non è stato assolutamente toccato. La parte impugnata dal governo riguarda le proroghe in materia di corpo forestale e dell’ex Aras (Associazione regionale allevatori della Sicilia). Il resto rimane inalterato senza pregiudizio agli equilibri dell’esercizio finanziario».

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