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Selezioni al Papardo. La replica di Ipasvi alla Uil

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papardoRiceviamo e pubblichiamo.

“In relazione a quanto pubblicato sulla stampa in data 3 febbraio 2015 concernente la presenza di un Consigliere del Collegio Ipasvi della provincia di Messina in seno alla Commissione esaminatrice per la selezione dei Rid e delle varie posizioni organizzative, utili all’applicazione del modello organizzativo del Dipartimento delle Professioni Sanitarie negli Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte, tengo a precisare che è stato mantenuto un atteggiamento di assoluta imparzialità e che il Componente Ipasvi di tale Commissione era insediato in ottemperanza alla Ddg n. 382 del 23 dicembre 2014. Inoltre, faccio presente che il Collegio Ipasvi non è un organo politico, né tantomeno sindacale ma, in analogia a quanto accade per altre associazioni di categoria (ordine dei medici, avvocati, ingegneri, ecc.) impronta tutte le attività a squisita tutela di tutti gli associati, come di fatto è accaduto: queste prove selettive sono state gestite “a porte aperte” in maniera che gli astanti potessero rendersi conto sulla correttezza dei comportamenti adottati dalla Commissione esaminatrice, nonché, delle competenze possedute dagli esaminandi. Desta meraviglia il fatto che la Uil esponga questi suoi dubbi a selezione conclusa: avrebbe avuto più credibilità nel comunicarli a chi di competenza prima che la selezione avesse luogo. Se ciò non è accaduto un motivo cui sarà. Ulteriore meraviglia riveste il fatto che questo sindacato e solo questo, attacchi l’istituzione Collegio Ipasvi della provincia di Messina, senza tenere conte del fatto che i risultati di tale selezione sono il frutto di deduzioni ponderate di tutta la Commissione e non del singolo: si capisce che nel momento in cui si va al rinnovo della Rsu si possa tentare qualsiasi escamotage per acquisire facili consensi, ma tutto quello a cui assistiamo sembra avere il vago sapore sterile della più bassa demagogia. A tal proposito ho provveduto a dare regolare mandato ai legali per verificare la sussistenza di eventuale reato di diffamazione a mezzo stampa e a intraprendere tutte le azioni utili a difesa della trasparenza e onestà dell’Istituzione che ho l’onore di presiedere. A tal fine di restituire al mittente tali argomentazioni e per fugare qualsiasi interpretazione soggettiva dei fatti, questo Collegio Ipasvi, in ossequio ai principi di Democrazia e trasparenza che ne caratterizzano le attività, invita i vertici della Azienda Sanitaria Oorr Papardo-Piemonte a voler rendere pubblici i documenti inerenti la predetta selezione, al fine di consentire a chiunque di trarne le opportune conclusioni”.

Il Presidente

Dottore Salvatore Feliciotto

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