Sbloccato il progetto contro il dissesto idrogeologico di Barcellona, arriva il bando pubblico

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Un progetto per contrastare il dissesto idrogeologico che tocca Barcellona Pozzo di Gotto. Si tratta di interventi mirati su quattro canali del Longano: Riti, Bizzarro, Acquacalda (in foto) e Cappuccini. Adesso arriva il bando pubblico per finanziare il progetto esecutivo. L’importo complessivo è di 180 mila euro per le indagini tecniche e il conseguente documento progettuale.

«È uno step essenziale – si legge nella nota ufficiale della Regione Siciliana – per sbloccare una situazione problematica che molti disagi ha creato nel territorio barcellonese in diversi versanti. Le saie in questione, canali naturali che garantiscono il deflusso delle acque piovane, risultano oggi interrate nelle parti urbane o con una capienza insufficiente». Il bando completo qui.

Quattro canali contro il dissesto di Barcellona

Il bando pubblico sarà quindi necessario per riqualificare i quattro canali di Barcellona ed evitare un ulteriore dissesto idrogeologico. «Molte di queste saie – continua la nota – che in occasione di nubifragi si trasformano in veri e propri torrenti in piena, sono diventate strade carrabili, con tutti i rischi che ne derivano per la sicurezza e per l’incolumità pubblica in un sistema orografico principale costituito da due spartiacque, il torrente Idria e il torrente Longano.

Si rende quindi necessaria un’opera generale di regimentazione idraulica per scongiurare le alluvioni e le esondazioni che si sono avute nel 1994, nel 2008, nel 2010 e nel 2011 a causa della rottura degli argini, e che hanno prodotto pesanti danni alle colture, ai fabbricati, alle infrastrutture, senza considerare quelli alla viabilità e, per l’esattezza, nella strada statale Oreto, in via Cappuccini e nelle principali arterie viarie delle frazioni di Santa Venera e di Pozzo Perla».

Contro il degrado del territorio

Con dissesto idrogeologico si intendono processi di tipo morfologico caratterizzati da azioni che implicano un degrado del suolo. Le azioni di dissesto sono spesso legate all’attività dell’uomo, come ad esempio:

  • la cementificazione
  • la deforestazione
  • l’abusivismo edilizio
  • l’abbandono dei terreni d’altura
  • scavo delle cave
  • tecniche di colutra non sostenibili
  • estrazioni di idrocarburi e di acqua dal sottosuolo
  • interventi invasivi sui corsi d’acqua
  • mancata manutenzione

Queste azioni hanno conseguenze gravi, soprattutto quando si verificano determinate condizioni meteorologiche in specifici territori come Barcellona.

Da qui possono verificarsi:

  • alluvioni
  • dissesti di carattere torrentizio
  • trasporto di massa lungo conoidi nelle aree montano-collinari
  • sprofondamenti

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