Salita Contino: via i cassonetti, spunta la discarica

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Ci risiamo: il Comune rimuove i cassonetti e dopo pochi giorni spunta una discarica. Da diverse settimane  Messinambiente  sta conducendo un’attività di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani operando in particolare una rimodulazione riguardante le postazioni dei contenitori rsu. Ciò, secondo quanto si legge sul sito internet ufficiale della sociètà, al fine di aumentare l’efficienza del servizio e nella prospettiva dell’ampliamento della raccolta porta a porta.

La soppressione delle postazioni si sta realizzando mantenendo il limite stabilito dal regolamento Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani Interni secondo cui agli utenti deve essere garantita la presenza di un cassonetto per il rifiuto indifferenziato in prossimità della propria abitazione e cioè nel raggio di 500 metri (distanza oltre la quale si ha diritto alla riduzione della Tari).

 

Un quadro desolante che è possibile riscontrare in molte zone della città. L’ultima segnalazione proviene dalla Salita Contino, le cui condizioni sono evidenziate  dal consigliere del Partito Democratico alla Terza Circoscrizione, Santi Interdonato. “Anche qui da giorni si forma una discarica nel sito in cui i contenitori sono stati rimossi e Messinambiente non interviene. Come rilevato anche nel recente passato, con la pioggia ed il vento la spazzatura si sparge lungo tutta la strada  e si restringere la carreggiata, già notoriamente insufficiente per sostenere il traffico veicolare di una zona in cui, tra l’altro, si trovano ubicati diversi ambulatori di pertinenza dell’Azienda Papardo – Piemonte, nella struttura “ex lebbrosario. Proprio dinanzi a tale prevedibile effetto, in questo caso le modalità di azione adottate dai Dirigenti della Messinambiente non possono essere condivise”.

“L’indicazione delle postazioni alternative consistenti nei cassonetti siti in viale Europa ed in via del Santo, seppure possa rientrare nel limite regolamentare dei 500 metri, non può essere ritenuta adeguata perché non si tengono in debita considerazione le caratteristiche territoriali del Rione Carrubbara ove le strade sono strettissime, sussistono notevoli pendenze e non vi sono marciapiedi. Non tenere conto di questi elementi ostativi è un’assurdità. Non è corretto pretendere che i residenti di Salita Contino, Via Chiana, Vico Chisone, soprattutto gli anziani ovviamente, debbano gettare i rifiuti presso postazioni difficilmente raggiungibili a piedi attraversando strade ove non vi sono marciapiedi e con una carreggiata talmente ridotta che il pedone deve stare sempre attento a non essere toccato dai veicoli che le percorrono. Altro discorso – precisa Interdonato –  si sarebbe potuto fare se alla soppressione della postazione rsu fosse corrisposta la contestuale attivazione del servizio di raccolta porta a porta, invocata mesi fa.”

Per tale ragione il consigliere Interdonato che ha da tempo risegnalato la problematica a Messinambiente , ha chiesto un incontro con il liquidatore, Giovanni Calabrò, affinchè vengano valutate delle soluzioni alternative che possano garantire realmente un servizio adeguato per l’intero rione.

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