Risanamento, via alle demolizioni di quattro baraccopoli di Messina. Come si procederà

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Prima la rimozione dei rifiuti, poi la demolizione e infine la riqualificazione: prosegue il processo di risanamento delle aree baraccate Messina. Nei prossimi giorni sarà il turno delle baraccopoli di Camaro Sottomontagna, Salita Tremonti, Via delle Mura e Via Macello Vecchio. A comunicarlo è il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, che spiega come si procederà.

A occuparsi di rimuovere i rifiuti dalle baracche sarà MessinaServizi Bene Comune, dopodiché la ditta aggiudicataria della gara indetta da Invitalia, stazione appaltante, provvederà alla demolizione delle strutture e, infine, si provvederà agli interventi di riqualificazione urbana ed ambientale. Di quest’ultimo passaggio si occuperà un consorzio di imprese, anch’esso vincitore dell’apposita gara d’appalto, costituito dal Consorzio Ciro Menotti Soc. Coop. P.A, dall’ Ars Costruttori So. Coop. A r.l. e dalla Emma Lavori Coop. Società Cooperativa a r.l.

Si partirà da Camaro Sottomontagna, dove le operazioni di demolizione saranno eseguite dall’Impresa Cericola S.r.l, sulla base del progetto esecutivo presentato dall’Agenzia per il Risanamento di Messina (Arisme). Gli interventi di riqualificazione riguarderanno anche la zona di Largo Diogene, che sarà interessata da un’ampia rifunzionalizzazione di uno spazio pubblico di circa 1500 mq,  e Via delle Mura dove si prevede il  recupero e restauro conservativo dell’antica cinta muraria daziaria, testimonianza originale della Città di Messina, ante terremoto 1908.

Nuovi alloggi per Fondo Saccà e Fondo Basile/De Pasquale

Ma le novità non riguardano solo le demolizioni. La Conferenza di servizi ha dato parere favorevole alla costruzione di nuove abitazioni a Fondo Saccà e Fondo Basile/De Pasquale. i progetti definitivi ci sono già, sono stati approvati lo scorso 29 aprile. Ora è il momento di redigere i progetti esecutivi. Se ne stanno occupando i progettisti affidatari dell’appalto, la Cascone Engineneering e Studio Settanta. Una volta ottenuto il lascia passare dal RUP, i lavori saranno eseguiti dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese RUBNER HOLZBAU S.r.l. (mandataria) e COSEDIL S.p.a. (mandante) aggiudicatario dell’appalto.

A Fondo Saccà verranno realizzate 32 unità abitative, mentre a Fondo Basile/De Pasquale si faranno 60 alloggi. Saranno strutture costruite con la moderna tecnologia di prefabbricazione in legno, da destinare al ricollocamento abitativo delle famiglie che occupano le baracche interessate dalle prossime demolizioni. Anche l’intervento progettuale a Fondo De Pasquale ha previsto una significativa riqualificazione ed il recupero delle aree circostanti attraverso la sistemazione di aree a verde, di arredo urbano e la sistemazione della viabilità carrabile e pedonale.

Infine, il Prefetto Di Stani ha previsto anche iniziative di inclusione sociale e rigenerazione urbana attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinate alla città Metropolitana di Messina.

 

(603)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.