Rifiuti. La Regione denuncia 74 sindaci alla Corte dei Conti: 20 sono del messinese

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Affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti, senza gara, da parte del Comune, si puo fare? Non si può, e la Regione segnala alla Corte dei Conti l’illecito compiuto da ben 74 sindaci siciliani, 20 dei quali del messinese. Le norme anticorruzione, infatti, impongono che venga effettuata la gara d’appalto per la gestione del servizio raccolta rifiuti, anche in piena emergenza, come spesso accade.

L’assessore Vania Contrafatto, scoperto che la Sicilia ha ‘sforato’ nell’illegalità in ben 74 Comuni, ha denunciato i fatti al presidente dell’anticorruzione e alla Corte dei Conti, cui dovranno rispondere del loro operato anche una ventina della provincia di Messina. Si tratta dei sindaci di Acquedolci, Capri Leone, Castroreale, Furci Siculo, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Malfa, Milazzo, Montalbano Elicona, Naso, Novara di Sicilia, Patti, Reitano, Roccavaldina, Rodì Milici, Santa Lucia del Mela, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Santo Stefano di Camastra e San Marco d’Alunzio.

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