Radio Antidoto: trasformazioni in contemporanea

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Il vento di tramontana è il primo video che vediamo appena collegati sulla chat di telegram di Radio Antidoto, ad inviarlo è Cristina – per tutti Cris – che vive in Liguria. Ed è proprio qui che accadrà la prima parte del nuovo progetto di Trasformatorio.

Proprio qualche giorno fa, infatti, è stato pubblicato il bando di primavera del laboratorio di trasformazioni per progetti artistici con il territorio da remoto e sul posto allo stesso tempo.

In Absentia – il bando di Trasformatorio

Si tratta di un bando residenziale in due fasi, dedicato a esploratori per nuove forme d’arte ibrida rispetto alla presenza, di chi la fa o di chi la fruisce o entrambe.

«Cerchiamo artisti – scrive Bonelli – che vogliano interrogarsi rispetto al corpo, all’esserci, al trasformare il (r)esistente, all’evoluzione del paesaggio interiore, esteriore e ibrido.

Artisti disposti a misurarsi con opere interconnesse o totalmente isolate o esplorare tutte le gradazioni tra i due estremi».  A questo link tutto quello che c’è da sapere sul bando di Trasformatorio e come partecipare.

Gli altri suoni di Radio Antidoto

La settimana di Radio Antidoto è durata un batter d’occhio, in mezzo tantissimi suoni e storie. Tra tutte l’intervista di Fabio Bruno, all’interno di Pilato – in diretta da Lucerna, con la compagnia teatrale Carullo – Minasi. I due attori messinesi, in questo periodo di stravolgimenti totali per il mondo della cultura, hanno trovato una chiave di lettura per continuare a fare teatro e portarlo in giro per Messina.

 

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