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Rada S. Francesco, a Messina un secondo vettore per il traghettamento sullo Stretto: i bandi

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Online due bandi dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto per l’affidamento in concessione della Rada San Francesco, divisa in due terminal, a due vettori diversi. Cosa significa? Che, concluse le procedure di gara, Caronte&Tourist non sarà più l’unica compagnia di navigazione presente all’approdo a Messina. Le concessioni hanno durata di 3 anni, l’importo a base di gara è di 240mila euro per il Terminal 1 e di 360mila euro per il Terminal 2.

L’affidamento a Caronte&Tourist – cha attualmente ha tutti entrambi i terminal – è in scadenza il 17 settembre 2021, ma l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto l’ha prorogato al 31 dicembre di quest’anno, e comunque, al tempo necessario per la conclusione delle procedure di gara. Finché l’iter non si sarà concluso, quindi, le cose resteranno così come sono. Dopo, potrebbero esserci due nuove compagnie di navigazione sullo Stretto di Messina, oppure – cosa più probabile – la società del gruppo Franza e un nuovo vettore. In ogni caso, i viaggiatori avranno due alternative per  spostarsi in traghetto tra Messina da un lato e Reggio Calabria e Villa San Giovanni dall’altro.

I due bandi prevedono per entrambi i Terminal «l’affidamento in concessione […] di beni demaniali e di specchi acquei antistanti zona di mare in località rada S. Francesco del Porto di Messina, al fine di condurvi la gestione commerciale di pubblico esercizio di approdi e aree pertinenziali a servizio di tutti i vettori marittimi interessati ad operare il cabotaggio marittimo nazionale tra le sponde dello Stretto di Messina di mezzi gommati e passeggeri, nonché la manutenzione, l’esercizio in sicurezza e custodia di essi». Quindi, in sostanza, il servizio di traghettamento, la gestione degli approdi e la loro manutenzione.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 21 settembre 2021 (per il terminal 1) ed entro il 22 settembre (per il terminal 2), dopodiché, il 28 e il 29, si procederà con l’apertura. Gli appalti saranno aggiudicati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le due concessioni si escludono a vicenda, quindi chi si aggiudicherà uno dei due bandi non potrà avere anche l’altro.

A questo link il bando per il Terminal 1, e qui quello per il Terminal 2.

 

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