kit per la raccolta differenziata a messina

Raccolta differenziata. Entro giugno zone Nord e Sud servite per intero dal porta a porta

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Entro fine giugno la raccolta differenziata porta a porta dovrebbe arrivare a coprire tutta l’area Nord e l’area Sud, toccando i 2/3 del territorio comunale di Messina. Poi, sarà il turno di avviare il servizio anche nell’area Centro. Nel frattempo, risultati «confortanti» arrivano dal fronte dei dati.

Ad annunciarlo è il presidente di MessinaServizi Bene Comune Giuseppe Lombardo che, con le dovute cautele, prospetta un piccolo balzo in avanti per il servizio di raccolta differenziata porta a porta a Messina: «Con le assunzioni già fatte – scrive l’Azienda in una nota– e con le altre da fare nelle prossime settimane, pensiamo di arrivare a completare le zone 3 e 4 delle aree Nord e Sud di Messina coprendo così 2/3 del territorio comunale». Il prossimo passo, quindi, dopo giugno, dovrebbe essere l’avvio del porta a porta nella zona centro, ultima area che rimarrebbe scoperta e che consentirebbe di “chiudere il cerchio”.

Per quel che riguarda i dati, infine, con la riapertura e la ripresa di uno stile di vita più vicino alla normalità, sembrerebbe che ci sia stato un incremento per quel che riguarda la percentuale di raccolta differenziata conferita e raccolta a Messina. «Dopo una leggera flessione a marzo e ad aprile – scrivono da MessinaServizi –, i dati di maggio sulla raccolta differenziata tornano ad essere confortanti.  Quasi 1.100 tonnellate di frazione secca raccolta: 400 tonnellate di cartone, 200  di carta, 250 di plastica e metalli e 250 di vetro. Si riprende con più impegno quanto già programmato prima dell’emergenza Covid 19 sull’ampliamento delle zone servite dal porta a porta».

«Purtroppo – concludono – diversi intoppi burocratici dovuti a ricorsi, problematiche per le assunzioni non dipese da noi, e al covid 19 hanno rallentato la nostra azione, ma ora stiamo andando spediti. Il prossimo 4 giugno inoltre è previsto un tavolo tecnico con il dipartimento politiche del Territorio per definire una volta per tutte le problematiche e la certificazione dei condomini senza spazi».

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