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Professionisti vari tra premiati dalla befana di Meter e Miles

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Meter  MilesÈ giunta alla ventesima edizione la befana di Meter e Miles e come di consueto ha assegnato, anche quest’anno, premi e carbone. Il 6 gennaio la befana ha premiato vari esponenti nell’ambito delle politiche sociali, come: il direttore di dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Giovanni Moschella, la professoressa ordinaria di filosofia morale Marianna Gensabella, lo studioso Sergio Todesco, la giornalista Elisabetta Reale, gli autori Marcello La Rosa e Giovanna Cardile, il Cedav, Gianbattista Arrigo di Millevetrine, l’avvocato per i diritti civili Gianluca Novak, il garante dei diritti per i minori Maria Baronello, il medico Giuseppe Naso, Tania Poguish del MigraLab, la Compagnia teatrale Scimone – Sframeli, la consigliera provinciale alle Pari Opportunità Mariella Crisafulli, l’operatrice shiatsu Flora Curci, Dinah e Mariateresa Caminiti dell’Aibi, Titti Batolo della libreria Feltrinelli, il dirigente scolastico dell’Istituto “Iaci” – “Battisti” – “Foscolo” – “Juvara”, Saro Abbate, e, per i progetti del terzo settore, Gabriella Raffa. Ha, inoltre, consegnato attestati di riconoscimento a Michele Mancuso, vittima delle barriere architettoniche, Pietro Serboli, Claudio Militti e Fabiana Soraci rappresentante del laboratorio Gaia, Aldo Violato per il progetto “Il curtigghiu”, Daniela Milano coordinatrice dell’associazione “Mettiamoci in gioco” per tentare di combattere il vizio del gioco d’azzardo, l’associazione per l’integrazione sportiva Asd, il medico infettivo logo molto impegnato nell’accoglienza immigranti Giuseppe Cannuni, Daniele Ferrara con “Lavoratori Liberi”, Titti Mazza portavoce dell’associazione socio culturale “Giovani del Pirandello”, il giornalista Carlo Cucinotta, il regista tv “voce di popolo” Giuseppe Bevacqua, Silvia Gambadoro della cooperativa Zancle, Marco Campobasso giovane lavoratore autonomo e il cocchiere storico Letterio Lanfranchi. A ricevere il “carbone” sono stati il presidente della Confcommercio, Carmelo Picciotto, contrario all’isola pedonale Cairoli, e la provincia regionale, condannata dal Tar di Catania per la negazione di assistenza scolastica a disabile.

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