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Porto di Tremestieri, la vicenda approda al Ministero. UIL Messina: «Il Governo intervenga»

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Uno spiraglio per la ripresa e il completamento dei lavori del Porto di Tremestieri: la vicenda approda al Ministero delle Infrastrutture con un incontro tra il sottosegretario Tullio Ferrante, la parlamentare Matilde Siracusano e  l’Amministrazione Comunale di Messina. Soddisfatta la UIL, che punta sul commissariamento e ritiene ormai «indispensabile un intervento del governo nazionale» per far sì che l’opera non si trasformi nell’«ennesima incompiuta».

A darne notizia, la parlamentare messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano, a margine dell’incontro con il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, che l’ha vista protagonista insieme al al sindaco di Messina, Federico Basile, al vicesindaco, Salvo Mondello, e al direttore generale del Comune, Salvo Puccio. L’obiettivo è quello di far ripartire i lavori e concludere un’opera di importanza strategica per la città dello Stretto.

«Ringrazio il Sottosegretario – ha commentato la deputata Matilde Siracusano – per la disponibilità e per l’attenzione che ha dimostrato in questo primo incontro interlocutorio, in cui sono state esposte le enormi difficoltà che finora hanno impedito il completamento del progetto.  Il percorso è certamente complesso, ma ci impegneremo tutti affinché si trovi una soluzione per rendere operativa un’opera che ha valenza strategica per la città di Messina e per tutto il territorio circostante».

Porto di Tremestieri, UIL Messina: «Indispensabile intervento del Governo»

A commentare, Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Nino Di Mento, Responsabile Porti e Logistica Uil Trasporti: «Registriamo molto positivamente come la vicenda relativa alle prospettive della realizzazione del porto di Tremestieri, ad oggi opera incompiuta, sia finalmente approdata, grazie all’impegno della sottosegretaria Matilde Siracusano, al ministero delle Infrastrutture».

«Pertanto – proseguono –, la reiterata azione di denuncia della Uil sullo stato di abbandono dei lavori dell’importante infrastruttura e la contestuale proposta che punta al commissariamento dell’opera iniziano a produrre effetti concreti e positivi. È opportuno evidenziare che la presenza del sindaco Basile, nella qualità di committente dell’opera, nella riunione romana è una sorta di andata a Canossa e, comunque, rappresenta un ulteriore elemento che produce chiarezza e sgombra definitivamente il campo dalle inutili chiacchiere e dalle azioni dilatorie portate avanti, in questi anni, dal Comune di Messina».

«Tutto ciò – concludono –, infatti, conferma quanto affermiamo da troppo tempo, vale a dire che ormai è indispensabile un intervento del governo nazionale per evitare che il porto di Tremestieri si tramuti nell’ennesima tragica incompiuta. Il vertice al ministero delle infrastrutture non ha evidentemente risolto la problematica, ma, certamente, rappresenta un punto di partenza fondamentale per trovare una soluzione, auspicabilmente molto rapida, per fare ripartire i lavori del cantiere fantasma del porto di Tremestieri».

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