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Piazza vittime del femminicidio. CMdB: «Un punto di partenza per la sensibilizzazione»

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Domani si celebrerà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il Gruppo Pari Opportunità di Cambiamo Messina dal basso ripropone l’intitolazione di una piazza, un giardino o una via alle “Vittime di Femminicidio“.

La richiesta era già stata inoltrata, qualche settimana fa, alla Commissione Toponomastica del Comune, che l’aveva respinta.

«Inaccettabile – scrive il Gruppo Pari Opportunità –  perché ogni segno o gesto è utile per far comprendere determinati atti, a stimolare a prevenire le violenze e a riconoscere quei segnali e atteggiamenti che le preludono; essere così semplicemente di aiuto alle donne ma anche agli uomini e complessivamente a una società più sicura e giusta».

I casi di femminicidio sono sempre più numerosi e i dati relativi al 2017 sono decisamente preoccupanti: dal 1 gennaio ad oggi sono 120 le donne uccise, nel 2016, 120 femminicidi, nel 2015 sono state 128, nel 2014, invece, 136.

In giro per l’Italia ci sono già altri luoghi intitolati alle vittime di femminicidio, per questo il Gruppo Pari Opportunità ha rinnovato la richiesta.

«La notizia della nostra proposta e il relativo diniego – scrivono – hanno avuto ampio eco nell’opinione pubblica, confermando che la motivazione approntata dalla Commissione Toponomastica con il suo “non è il modo migliore per onorarle” riferito alle vittime, non sussiste e non è assolutamente ragione valida per privare la città di un luogo di meditazione e memoria sul femminicidio».

Una piazza non è certo sufficiente per ricordare adeguatamente le vittime di femminicidio, ma potrebbe essere un punto di partenza per una sensibilizzazione che faccia riflettere i cittadini.

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