Petizione contro il divieto di sosta in via Duca degli Abruzzi: raccolte 100 firme in un giorno

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In via Duca degli Abruzzi – nei pressi del viale della Libertà – è stato istituito un divieto di sosta h24 con rimozione coatta ma i residenti messinesi non ci stanno e raccolgono, in una sola giornata, oltre 100 firme per una petizione che possa abolire l’ordinanza. A comunicarlo è il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo.

Lo scorso 26 marzo, infatti, il Dipartimento Servizi Territoriali e Urbanistici aveva evidenziato alcune criticità in merito alla mobilità in via Duca degli Abruzzi trovando come soluzione quella di istituire il divieto di sosta lato sinistro della stessa via per oltre 100m di strada.

La petizione contro il divieto di sosta in via Duca degli Abruzzi

«La questione – scrive Laimo nella nota ufficiale – è stata immediatamente trattata nella Commissione Viabilità e subito inviato relativo parere ai lavori di Consiglio, e all’unanimità dei consiglieri si era assolutamente contrari all’istituzione del divieto di sosta comprendendo bene le non poche difficoltà e disagi che questa decisione avrebbe comportato a tutti i residenti e non della zona. Si sarebbe potuta lasciare la possibilità ai residenti di parcheggiare la propria auto almeno nelle ore notturne e dunque istituire un divieto di sosta solo diurno e quindi per fasce orarie, invece si è deciso per la soluzione più drastica con relativi disagi.

Dai lavori di commissione si proponeva il ripristino del senso di circolazione nel tratto di via Panama, compreso tra via Duca degli Abruzzi e via Honduras/via Nicaragua, in modo da favorire l’immissione ai mezzi di circolazione (anche quelli di dimensioni più voluminose), che avrebbero potuto raggiungere più facilmente il viale della Libertà, mediante la limitrofa via Brasile; si evidenziava inoltre che la soluzione del divieto di sosta ha24 lato sinistro della parte più a valle di via Duca degli Abruzzi proposto dal Dipartimento, lasciava e lascia perplessi la totalità dei Consiglieri componenti la commissione, che non essendo tecnici non possono di certo trovare soluzioni (se non politiche) al caso, ma si evidenziava al contempo che da oltre trent’anni la viabilità non è mai stata cambiata in tale tratto e per di più i residenti avrebbero non poche difficoltà nel parcheggiare la propria auto in una zona già abbastanza caotica».

Cosa chiede Laimo

Adesso, c’è da prendere in considerazione la petizione firmata dai residenti. «Da considerare – conclude Laimo – la petizione contro il divieto h24 con relativa rimozione coatta, che è stata recepita dalla V Municipalità e trasmessa inoltre al Dipartimento Servizi Territoriali e Urbanistici – Servizio Mobilità Urbana e Autoparco e all’assessore alla Viabilità Mondello attendendo nuovi risvolti sulla vicenda, ma i cittadini non si daranno per vinti e chiedono immediate risposte».

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