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Pasqua e Caro-voli, Federconsumatori Sicilia: «Bologna-Catania fino a 729 euro»

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Prezzi alle stelle dei biglietti da e per la Sicilia per le vacanze di Pasqua: le rilevazioni di Federconsumatori confermano, ancora una volta, il Caro-voli. Bologna-Catania, per fare un esempio, può costare fino a 729,28 euro; ma se da Catania si vuole andare a Dubai, il prezzo è di 550 euro andata e ritorno con volo diretto (ritorno il 14 aprile). A commentare, con amarezza, il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa: «Non ci aspettavamo altro che questo».

Cifre da capogiro per chi, studente o lavoratore fuori sede vuole tornare a casa dalla famiglia per le vacanze di Pasqua (e infatti molti decidono di non farlo). Come di consueto, Federconsumatori Sicilia ha fatto alcune simulazioni d’acquisto per verificare i prezzi dei voli da e per la Sicilia in concomitanza con le feste ormai alle porte. I risultati sono sempre sorprendenti, e non in senso buono.

Caro-voli Sicilia: quanto costa tornare a casa per le feste?

Quanto costa, quindi, tornare in Sicilia (e rientrare al Nord) per le feste di Pasqua? Il confronto fatto da Federconsumatori Sicilia è tra i prezzi dei voli del 7 marzo e quelli del 31. «In alcuni casi – scrive l’associazione – i prezzi salgono anche di 386-477 euro, rispettivamente differenza sul prezzo minimo e sul massimo di un Bologna-Catania con Ryanair, il cui prezzo negli ultimi giorni è schizzato fino a 729,28 euro. Cifre da capogiro considerando che se il 7 aprile, invece di tornare a Catania per Pasqua scegliamo di partire da Catania per Dubai, spendiamo circa il 50% in meno: 550 euro A/R con volo diretto, ritorno il 14 aprile». Tra le rare eccezioni, «i 57 euro in meno del costo minimo di un ITA Airways Linate-Catania compensati, però, da +70 euro di costo massimo».

«Lo avevamo previsto in tempi non sospetti – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa. I pochi voli aggiunti da alcune compagnie man mano che quelli già schedulati si andavano saturando, infatti, non hanno sortito un grande effetto. Ma sapevamo anche questo: i voli in più vanno aggiunti mesi (e non giorni) prima delle feste comandate».

L’Osservatorio permanente regionale sul trasporto aereo

Riflettori puntati, quindi, sull’Osservatorio permanente regionale sul trasporto aereo, istituito a febbraio 2023 con l’obiettivo di monitorare «il flusso del trasporto aereo e il movimento di passeggeri da e per gli aeroporti dell’Isola, al fine di svolgere compiti di indirizzo a pianificazione strategica, impulso, analisi, studio, ricerca, programmazione, supporto e consulenza nei confronti dell’Amministrazione regionale sull’eventuale implementazione del numero di voli e tratte aeree da e per la Sicilia e con particolare riguardo del fenomeno del caro-tariffe aeree».

Federconsumatori, si chiede quindi cosa intenda fare l’Osservatorio, insieme al Governo regionale, in vista del 25 aprile, del 1° maggio e del 2° giugno. «Sarebbe compito dell’Osservatorio e del Governo regionale – commenta Federconsumatori Sicilia – affrontare la questione ottenendo dalle compagnie aeree una maggiore offerta di voli, disponibili con grande anticipo. Qualora le compagnie aeree non dovessero mostrare lo spirito collaborativo che i siciliani meritano, allora il Governo regionale avrebbe ben motivo di interessare della questione il Ministero dei Trasporti e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Cioè la stessa Authority alla quale Federconsumatori Sicilia ha già fatto un esposto dopo quello sulle vacanze natalizie anche su quelle pasquali perché, lo ribadiamo, questa dinamica dei prezzi non è affatto trasparente».

L’Osservatorio, sottolinea Federconsumatori, si era riunito, ma, evidentemente, troppo tardi.

Il report completo con le tariffe è disponibile a questo link.

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