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Parcheggi di interscambio a Messina. Mondello: «Saranno tutti gratis i primi 6 mesi»

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Parcheggi di interscambio gratis per i primi sei mesi di attività, quarto d’ora di sosta non a pagamento per il tempo di un caffè, monopattini e bici elettriche a disposizione degli utenti: questo quanto annunciato dall’assessore alla Mobilità Urbana ed Extraurbana, Salvatore Mondello, nella giornata di ieri in occasione del Consiglio Comunale straordinario convocato per discutere, appunto, dei parcheggi di interscambio, dei tanti cantieri aperti a Messina e delle ricadute sulla viabilità.

Lo avevamo anticipato qualche giorno fa. Dopo le tante proteste da parte dei cittadini, il consigliere Cosimo Oteri ha richiesto, insieme ad altri colleghi, una seduta straordinaria di Consiglio Comunale per discutere dei parcheggi di interscambio che stanno sorgendo in diverse parti della città, dal centro alle zone più periferiche, sia a Nord, sia a Sud. Tanti i disagi, cui si sta tentando di porre rimedio, hanno specificato gli esponenti della Giunta presenti in Aula, ma «bisogna avere pazienza».

Nel corso della discussione, rispondendo alle domande dei consiglieri comunali, il vicesindaco Salvatore Mondello ha fatto alcune precisazioni su come è previsto funzioneranno i parcheggi di interscambio una volta completati: «Voglio ricordare – ha affermato – che il piano parcheggi nasce in un momento storico molto preciso, che non era una ricerca di denari. Era un disegno costruito sulla cornice del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), la cui progettazione è iniziata nell’agosto 2018, un anno prima del piano parcheggi. La prima analisi portata in Commissione ha fatto emergere un dato: uno dei motivi di maggiore disagio in città era lalto numero di veicoli in circolazione in centro. I dati dicevano che per ogni parcheggio c’erano 4/5 macchine che giravano. A questo si aggiunge uno scarso rispetto delle regole del Codice della Strada, basti pensare alle macchine parcheggiate in terza fila e sul marciapiede in Corso Cavour».

«Non ragioniamo per pezzi – ha proseguito –, ragioniamo per intero. Stiamo ponendo le basi per la struttura futura città di Messina. I parcheggi di prossimità all’interno del circolo urbano sono determinanti. Non ho mai parlato delle tariffe per i parcheggi di interscambio, non ho mai parlato di gestione. La gestione va calibrata in base al parcheggio e al contesto. È evidente che se vogliamo avere una strategia vincente, questa deve passare da tutta una serie di politiche per la mobilità. Politiche che possono essere, per esempio, il servizio di abbonamento per il TPL calmierato, cosa su cui stiamo lavorando. La possibilità di entrare nel parcheggio per il quarto d’ora, per prendere un caffè, gratuitamente. Sono cose che vanno valutate quando i parcheggi saranno completati. È stato già dato indirizzo che per i primi sei mesi, per invogliare i cittadini, i parcheggi di interscambio saranno tutti gratuiti. Sta uscendo una nuova manifestazione di interesse per monopattini e bici elettriche. Tutti i parcheggi dovranno essere dotati di soluzioni alternative di movimento. Il ragionamento va letto complessivamente».

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