Al via gli interventi di restauro e valorizzazione delle fontane storiche della zona Sud di Messina, da Santo Stefano Briga a Contesse, passando per Pezzolo e Bordonaro, ma non solo. Il progetto complessivo si intitola “Percorsi di acqua tra memoria e tradizioni” e prevede, oltre al restauro, il ripristino degli impianti idraulici e la cura delle aree circostanti le fontane, con la collocazione di panchine ed altri elementi di arredo urbano.
Ad annunciare la consegna dei lavori è stato il sindaco di Messina, Cateno De Luca, accompagnato dall’assessore con delega al Verde Pubblico e Decoro Urbano Massimiliano Minutoli: «È fondamentale la rivalorizzazione e la riscoperta di questi luoghi – ha commentato l’esponente della Giunta – che rappresentano un pezzo di storia della città di Messina. Questi siti, comprensivi delle fontane in essi allocati, hanno bisogno di essere recuperati e valorizzati attraverso una serie di interventi tendenti alla riqualificazione e alla rivitalizzazione. L’obiettivo è restituire alla città spazi di aggregazione, comunicazione, incontro e attrazione turistica in cui la fontana possa diventare l’elemento trainante del luogo rappresentante la sua tradizione e la storia. Sono doppiamente soddisfatto in quanto l’appalto era fermo da anni e finalmente è stato sbloccato. Si è proceduto all’affidamento dei lavori all’impresa Dolmen, che esegue gli interventi sotto la guida del Dipartimento Verde Pubblico e Decoro Urbano».
Lavori per le fontane di Messina: gli interventi previsti
Sono stati consegnati i lavori inerenti il progetto “Percorsi di acqua tra memoria e tradizioni”, finalizzato al restauro, al recupero e alla valorizzazione delle fontane presenti nei villaggi della zona Sud di Messina. Gli interventi sono finanziati – per circa 500mila euro – nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina. I lavori sono stati aggiudicati con D.D. 2660/2020 all’impresa DOLMEN s.r.l. per un importo di 272.591,30 euro e dovrebbero concludersi entro il 30 ottobre 2021.
Nello specifico, sono previsti interventi riguardanti: San Gaetano a Santo Stefano Briga, Santo Stefano Briga, Santa Margherita, Pezzolo, Santo Stefano Medio, Contesse, Pistunina, Villa Igea in via Consolare Valeria, Venere a Bordonaro. Il progetto riguarderà le principali fontane storico-artistiche situate nei centri originari dei villaggi della zona Sud di Messina e il loro intorno urbano.
In particolare, per le fontane sono previsti i seguenti interventi:
- restauro conservativo della fontana;
- ripristino dell’impianto idraulico della fontana, ovvero la realizzazione dello stesso o sostituzione dello stesso con sistemi tecnici compatibili con gli elementi decorativi e strutturali delle fontane;
- studio di illuminazione artistica;
- riqualificazione dell’intorno, con interventi di eventuale pavimentazione e di arredo urbano (quali fioriere, cestini e/o panchine) per una migliore fruizione dello spazio pubblico.
Nei mesi scorsi interventi in parte analoghi, ma riguardanti le fontanelle pubbliche di Messina, sono stati annunciati anche dall’assessore Caruso, per quel che riguarda le piazze centrali della città.
(Foto di repertorio di una delle fontane di Contesse)
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La riqualifica delle città con l’arredo urbano è veramente un passo avanti sia per i cittadini sia per il turismo. Quindi il restauro, le installazioni di panchine, fioriere e cestini porta rifiuti ad esempio, possono cambiare l’aspetto della città. Ottima iniziativa da parte del comune di Messina.
Bellissima iniziativa quella di restaurare alcune fontane, tengo molto a quella di Villa Igea e di Pistunina. Ma non si potrebbe dare un aspetto più decoroso ad alcune già esistenti ma che sono solo dei semplici rubinetti?(vedi Villaggio Santo, quella davanti ingresso Policlinico).