Foto frontale del Municipio di Messina

Musica, pittura, letture e disegno dal vivo: a Messina arriva la R-esistenza Poetica

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Un evento dedicato ai diritti civili e sociali cui chiunque può partecipare con facendo musica, leggendo brani o poesie, dipingendo o disegnando dal vivo, esprimendo insomma la propria personalità e i propri pensieri nel modo che trova più suo: sabato 1 ottobre arriva a Messina la R-esistenza Poetica. Di cosa si tratta e tutte le informazioni utili per partecipare.

L’appuntamento è fissato per sabato 1 ottobre alle ore 16.30 a piazza Municipio con la R-esistenza Poetica, un gruppo di artisti messinesi che hanno deciso di trasformare la piazza più importante della città in un grande laboratorio artistico e sociale a cielo aperto. L’obiettivo? Sensibilizzare la cittadinanza alla lotta per i diritti civili.

«Il gruppo R-Esistenza Poetica – spiegano gli artisti messinesi che hanno dato vita al progetto – nasce con lo scopo di manifestare e sensibilizzare attraverso l’arte. Vogliamo trasmettere, con dolcezza e puntando al cuore delle persone, l’importanza e l’irrinunciabilità della lotta per quei diritti e conquiste che da anni, ormai, sono sotto attacco. Desideriamo manifestare al neoeletto Parlamento e al prossimo esecutivo la nostra ferma volontà non solo di difendere l’esistente, ma di progredire nella conquista di quei diritti civili e sociali che, ancora oggi, vedono esclusa una gran fetta della popolazione».

«Affinché nessun ideale divisivo – aggiungono – o pensiero volto all’emarginazione possa attecchire nelle menti e negli animi della gente, abbiamo deciso di creare un momento di unione comune. A guidarci, è un sentimento di compartecipazione, di empatia, d’amore verso tuttə, verso l’ambiente e tutto ciò che c’è di bello in questo mondo. È nostro intento dare voce alle minoranze, ai diversi, agli esclusi, che non sono pochi. Durante l’evento, chiunque potrà esprimersi liberamente con letture, pittura e disegno dal vivo, cartelloni, poesie, musica, esperienze vissute ed emozioni condivise. Non siamo solə, nessunə lo è. Siete tuttə benvenutə!».

Da cosa nasce il nome del gruppo? «Il nome del gruppo parla di esistere nella e r-esistere alla difficoltà di una realtà spesso divisiva – spiegano i membri di R-esistenza Poetica. Si riferisce ad “abitare poeticamente” il mondo attraverso atti di bellezza, come la natura che si ostina a fare spuntare fiori dal cemento. Come è scritto nella locandina, nessun* è sol* e si è liber* di portare ciò che si vorrebbe trovare in un luogo sicuro per sé e per chiunque si trovi e si troverà lì. I diritti civili e sociali sono i diritti alla felicità e al completo sviluppo della persona umana, sono diritti che appartengono ad ogni essere umano. Non credo esistano diritti diversi dall’essere esseri liberi. Tutte le persone sono libere di essere finché non danneggiano l’essere altrui». Un evento, insomma, che nasce per portare avanti i diritti, attraverso l’arte, ed essere inclusivo. Tutti, infatti, sono invitati a partecipare.

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