Sulla discarica dello Stretto: Igor D’India in città per il documentario “Abyss CleanUp”

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Il videomaker palermitano Igor D’India sarà a Messina per girare le ultime scene di “Abyss CleanUp“: progetto filmico che documenta lo stato emergenziale degli abissi marini. «Forse non tutti lo sanno, – dice il regista –, ma i fondali dei nostri mari e dei nostri fiumi si trasformano spesso, loro malgrado, in sconfinate discariche di rifiuti. Un problema enorme, i cui effetti sono ancora allo studio dei ricercatori. Un problema emerso solo di recente.

Con questo film ho deciso di unirmi alle persone che stanno già combattendo questa battaglia e vogliono rimuovere le discariche sottomarine da – 20m a – 600m in Sicilia e Liguria. Per raccontare la loro storia, per raccontare questo terribile fenomeno e, soprattutto, per trovare delle soluzioni». Il progetto è prodotto da POPCult con il sostegno della Regione Siciliana (Patto per il Sud) e realizzato nell’ambito del Progetto Sensi Contemporanei.

Igor D’India documenta gli abissi inquinati

Igor D’India, insieme alla sua squadra, ha già documentato le discariche marine di Terrasini (in foto) e Porticello, a Messina si prevede l’esplorazione a – 600mt di profondità con l’ausilio di ROV: robot a comando remoto in grado di effettuare riprese dei fondali e mostrare la realtà sottomarina.

L’esplorazione, effettuata in collaborazione con l’organizzazione ambientalista Sea Shepherd con l’imbarcazione Conrad, già utilizzata per l’intervento di rimozione reti per la Campagna Ghostnet 2023, sarà guidata dal gruppo di ricerca del CNR che insieme all’Università Degli Studi Di Roma La Sapienza ha pubblicato uno studio sul ritrovamento di una discarica sottomarina nello Stretto di Messina. (Sulla questione era intervenuta anche Nancy Spanò, delegata UniMe per le iniziative scientifiche a Tutela dell’Ambiente che aveva detto che: «Lo Stretto di Messina è molto più che pattumiera»).

Il 28 giugno, alle 18.30, al Marina del Nettuno Yachting Club a Messina è previsto un incontro con il regista aperto al pubblico. Il documentario uscirà nelle sale nel 2024.

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