Il Festival degli Aquiloni di Capo Peloro non sta soltanto portando centinaia di persone a stare con il naso in sù nella spiaggia simbolo di Messina. Grazie alla partnership tra Pro Loco Capo Peloro e Fondazione Horcynus Orca, anche le sale del Museo Macho in questi giorni sono state meta di tanti visitatori che hanno ammirato le splendide opere dell’artista messinese Maria Rando, in mostra fino ad oggi, domenica 28 aprile.
Onde, figure femminili avvolte dal mare e mille sfumature di blu: sono queste le principali caratteristiche che si notano dei dipinti di Maria Rando appena si entra nel suggestivo museo. Nata a Torre Faro, l’artista ci ha spiegato che è proprio il suo profondo legame con lo Stretto di Messina ad ispirare i suoi lavori: «Il mare c’è l’ho dentro, fa parte di me. Il movimento delle sue onde, i suoi colori, quel blu: tutte cose che sento mie. Per quanto riguarda le figure femminili, nelle mie opere attraverso di loro voglio rappresentare i vari momenti della vita della donna, tramite i movimenti del mare».
Nonostante nasca come pittrice – tecnica sulla quale si è focalizzata nel corso del suo diploma all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria – Maria Rando ha inseguito la sua curiosità, andando alla scoperta di nuovi materiali e mettendosi alla prova con la scultura.
L’artista non ha mai abbandonato le sue radici, coltivando con costanza la sua passione per l’arte: oltre ad aver sempre lavorato a Messina come insegnante di Educazione Artistica, ha anche realizzato diversi lavori per la sua città. Molte delle sue sculture sono infatti situate in vari luoghi, come il parco di Montalto e Torre Faro ed ha spesso utilizzato pietre del territorio.
Maria Rando è stata anche uno degli artisti ad aver collaborato al progetto Distrart: l’iniziativa nata nel 2015 e incentrata sull’arte di strada che ha trasformato le pensiline del tram di Messina in vere e proprie opere d’arte.
«Quando ero ragazza non c’erano molte opportunità in cui un’artista poteva immergersi. La scena artistica è decisamente cambiata da allora, ci sono molti più ragazzi che seguono questa passione, ma anche molte più iniziative, anche pubbliche, che permettono agli artisti di creare e lavorare per la città. Quando ho saputo del progetto Distrart ho voluto subito tuffarmi nell’esperienza insieme ai giovani».
Maria Rando e le sue opere che raccontano la vita con le onde del mare saranno in mostra gratuitamente per tutta la giornata di oggi al Museo Macho.
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