Messina, la Fondazione Andrea Bocelli dona una biblioteca digitale al Policlinico

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Si chiama “ABF Digital Lab” il progetto pilota promosso dalla Fondazione Andrea Bocelli partito nei reparti pediatrici del Dipartimento Materno Infantile del Policlinico di Messina. L’obiettivo è quello di assicurare un percorso educativo parallelo a quello di cura.

La Fondazione Bocelli, infatti, ha inserito le figure delle atelieriste (figura professionale che fa da filtro tra il bambino e l’ambiente educativo; stimolando e coinvolgendo in attività creative) e ha donato alla struttura ospedaliera una ABF TeachBus: una vera e propria biblioteca digitale dotata di notebook e tablet già programmati, sui quali è già caricata una specifica piattaforma, sviluppata appositamente dalla ABF, ricca di contenuti on line e attivati sulla base dell’età e delle competenze di ogni singolo “studente”.

Le educatrici ABF quindi affiancano studenti e famiglie nel migliorare la conoscenza dei dispositivi digitali che diventano a tutti gli effetti strumenti di lavoro per apprendere attraverso il gioco, la lettura, la musica, l’arte. I linguaggi espressivi propri dell’arte e della musica sono, infatti, intesi come mezzo per favorire, sostenere e promuovere i talenti di ciascuno.

«Da alcune settimane – ha detto il Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Carmelo Romeo – possiamo beneficiare della presenza delle atelieriste in corsia. È un apporto prezioso per tutti i nostri piccoli pazienti, in particolare per coloro che, a causa di patologie complesse, sono costretti ad ospedalizzazioni più lunghe, con trattamenti che non permettono una continuità scolastica quotidiana. Siamo nella fase iniziale del progetto e sono certo che con il passare dei giorni ci sarà la possibilità di affinare al meglio tutte le potenzialità che il digital lab porta con sé».

La Fondazione Andrea Bocelli

La Fondazione Andrea Bocelli nasce nel luglio 2011 dalla volontà del Maestro Bocelli e della sua famiglia. Come Ente filantropico sviluppa progetti educativi destinati a bambini e giovani che vivono in situazioni di svantaggio a causa di malattie, disastri naturali o in complesse situazioni sociali.

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