Messina in “zona arancione”, cosa cambia? Tutte le regole dal 15 gennaio 2022

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A partire da domani cambiano le regole da seguire in città: da sabato 15 gennaio, e fino al 26 gennaio 2022, Messina infatti sarà in “zona arancione” a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. A disporlo, con ordinanza, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Con l’entrata in vigore delle ultime novità legislative, chi ha il green pass o il super green pass potrà accedere ad attività cui chi non ce l’ha non può accedere. Vediamo, tutte le regole della “zona arancione”.

Premessa all’articolo. Le nuove regole per la zona arancione prevedono in linea di massima non più la chiusura delle attività, ma un’estensione dell’obbligo del green pass rafforzato. Qui troverete, per prima cosa, una guida veloce e sintetica alle novità che verranno introdotte a partire dal 20 gennaio 2022 per quel che riguarda il Super Green Pass in tutta Italia indipendentemente alle zone di rischio; dopodiché troverete una guida estesa, redatta attingendo alla tabella esplicativa di Palazzo Chigi, a tutto ciò per cui è necessario il green pass o il super green pass in zona arancione.

Cosa cambia in tutta Italia dal 20 gennaio (non solo in zona arancione)

Dal 20 gennaio 2022 sarà necessario il green pass “base” (quindi tampone negativo o vaccinazione) per accedere ai servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, centri estetici e simili. Dal 1° febbraio la certificazione verde servirà anche per le poste, i servizi bancari e buona parte dei negozi, ma ancora non c’è un elenco preciso, che verrà redatto – si suppone – in prossimità dell’entrata in vigore della misura.

Le regole per Messina in zona arancione dal 15 al 26 gennaio 2022

Dal 15 al 26 gennaio Messina sarà in “zona arancione” vediamo tutte le regole in vigore dal 15 al 26 gennaio 2022.

Bus, tram, traghetti e altri mezzi di trasporto

Il cambiamento principale riguarderà gli spostamenti.

In zona arancione serve il green pass “base” per:

  • Spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa Regione (senza green pass è possibile solo per per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune).
  • Spostamenti con mezzo proprio verso altre regioni/province autonome
  • Spostamenti da/verso le isole minori per motivi di salute o per la frequenza scolastica.

Resta inoltre consentito lo spostamento per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune sia verso altri comuni della stessa regione che verso altre regioni.

Serve il super green pass per:

  • Utilizzo di mezzi di trasporto pubblico o privato di linea – Aerei, treni, navi e traghetti; autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale.

Lo spostamento con mezzo proprio da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia, è sempre possibile anche senza certificazione verde.

Per taxi ed autovetture fino a nove posti, compreso quello del conducente, adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (cui si applica la disciplina relativa all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea) non serve il green pass.

Anche per gli scuolabus non è necessario aver il green pass.

Lavoro

Serve il green pass “base” per:

  • Accesso al luogo di lavoro per i lavoratori pubblici e privati (eccetto per i lavoratori pubblici per i quali vige l’obbligo vaccinale);
  • Accesso alle mense per i lavoratori pubblici e privati (eccetto per i lavoratori pubblici per i quali vige l’obbligo vaccinale).

Scuole, università, corsi di formazione

Serve il green pass per gli studenti universitari, mentre serve il super green pass per i corsi di formazione in presenza. Nessuna restrizione per gli studenti di scuole superiori e istituti tecnici.

Negozi, ristoranti, bar e attività commerciali

Serve il “super green pass” per:

  • Accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi);
  • Consumazione al banco sia all’aperto che al chiuso in bar e ristoranti;
  • Consumazione al tavolo sia all’aperto che al chiuso in bar e ristoranti.

Alberghi, B&B e altre attività ricettive

Serve il “super green pass” per:

  • Alloggio;
  • Servizio di ristorazione per clienti alloggiati ed esterni (all’aperto e al chiuso).

Sport, piscine e palestre

Serve il “super green pass” per:

  • Attività sportiva o motoria all’aperto e al chiuso in palestre, piscine, centri natatori;
  • Accesso agli spogliatoi e alle docce;
  • Sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi all’aperto e al chiuso;
  • Sport di contatto al chiuso e all’aperto.

Non serve il green pass per le attività riabilitativa e terapeutica ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Eventi culturali e sportivi, cinema, teatri, musei e biblioteche

Serve il “super green pass” per:

  • Accesso a spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali (con capienza al 100%) al chiuso;
  • Accesso a mostre, musei e altri luoghi della cultura (compresi archivi e biblioteche);
  • Accesso a eventi e competizioni sportivi in stadi e palazzetti (capienza del 35% al chiuso e del 50% all’aperto).

Feste e cerimonie

Serve il “super green pass” per:

  • Feste conseguenti a cerimonie civili e religiose al chiuso;
  • Feste non conseguenti a cerimonie civili e religiose al chiuso.

Convegni, congressi e fiere

Serve il “super green pass” per:

  • Sagre e fiere, anche su aree pubbliche;
  • Convegni e congressi al chiuso e all’aperto.

Centri benessere e parchi di divertimento

Serve il “super green pass” per:

  • Accesso ai centri benessere all’aperto e al chiuso;
  • Accesso ai centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e le attività riabilitative o terapeutiche) all’aperto e al chiuso;
  • Accesso a parchi tematici e di divertimento;
  • Accesso ai centri culturali, centri sociali e ricreativi all’aperto e al chiuso;
  • Accesso a sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Strutture sanitarie

Serve la terza dose o il super green pass con tampone negativo per l’accesso dei visitatori a strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice.

La tabella di Palazzo Chigi aggiornata all’11 gennaio 2022 è scaricabile in PDF a questo link.

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