Foto di alcuni lampioni nei pressi dell Annunziata a Messina

Messina. Carenza di illuminazione sulla statale 113: pericolo per i cittadini

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Pali in cemento potrebbero cadere sulla strada 007Messina. Carenza di illuminazione e pali della luce in pessime condizioni sulla statale 113/dir che da Ponte Gallo porta a Mortelle: questo quanto denunciato dal consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo in una nota indirizzata al sindaco Renato Accorinti e all’assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola, in cui si chiede il rifacimento dell’impianto della zona.

Lungo la strada in questione, spiega Biancuzzo, molte lampade sono fulminate, altre invece non emanano luce sufficiente a illuminare efficacemente il tratto altamente trafficato. In altri casi ancora, le lampade sono coperte da alberi che ostacolano il passaggio della luce.

Pali in cemento potrebbero cadere sulla strada 002Inoltre, aggiunge: «Dai pali cadono pezzi di cemento che rischiano di finire sull’arteria stradale e sui mezzi in transito». I tondini di ferro dei pali di cemento che sorreggono i cavi dell’energia elettrica, tra l’altro, sono arrugginiti e, generando instabilità, potrebbero costituire un pericolo per la pubblica sicurezza.

Vista la situazione, il consigliere chiede:

  • l’intervento del dirigente dell’ANAS, affinché i responsabili del Servizio elettrico nazionale (ENEL) procedano alla messa in sicurezza della zona sostituendo i pali in cemento malridotti;
  • all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Messina di dare mandato a degli ingegneri professionisti, se il caso anche esterni, per realizzare un progetto finalizzato al rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione del tratto della statale che va da Ponte Gallo a Timpazzi, richiedendo all’UE le somme necessarie.
Pali in cemento stradale 113 messina
Pali in cemento della pubblica illuminazione stradale 113 messina

 

(163)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.