L’IIS Verona Trento Majorana di Messina è campione provinciale di Baskin nella finale con i ragazzi dell’IIS La Farina. La squadra del Verona Trento è nata quest’anno con forza ed entusiasmo per portare avanti i lavori di questa disciplina. La squadra ha inoltre promosso l’inclusione e garantito il diritto di tutti di avvicinarsi allo sport.
Il Baskin: strumento per la socializzazione
Il Baskin è un’attività sportiva innovativa basata sul gioco del basket. Nasce per permettere a ragazzi e ragazze con e senza disabilità di giocare insieme nella stessa squadra. Si tratta di una fusione tra “basket” e “inclusivo” che evidenzia il suo obiettivo principale di inclusione sociale attraverso lo sport.
Il Baskin si caratterizza per alcune regole specifiche che garantiscono la partecipazione di tutti i giocatori, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o cognitive. Ad esempio, il campo di gioco è strutturato in modo diverso, con più canestri, e ogni giocatore ha un ruolo specifico che si adatta alle sue capacità. Questo permette di valorizzare le abilità individuali e di promuovere l’interazione e la cooperazione tra i partecipanti. Grazie al Baskin, lo sport diventa uno strumento potente per la socializzazione e lo sviluppo personale, incoraggiando valori di rispetto, collaborazione e equità.
Verona Trento Messina: campioni provinciali di Baskin
La dirigente scolastica Simonetta Di Prima ha spiegato: «grazie ai docenti di scienze motorie che hanno guidato con travolgente entusiasmo gli studenti, alla coordinatrice provinciale di ed. fisica prof.ssa Vicenza Collorà, al tecnico Filippo Frisenda e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa esperienza. Sono felice di congratularmi con i nostri studenti e docenti per aver raggiunto il prestigioso titolo di Campioni Provinciali di Baskin. Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra caratterizzato da dedizione, entusiasmo e grande capacità inclusiva, valori fondamentali per la nostra istituzione».
Inoltre, ha aggiunto: «desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo: ai docenti per la loro instancabile guida e motivazione, per il loro supporto tecnico e umano. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i ragazzi, veri protagonisti di questa entusiasmante avventura, che hanno dimostrato come lo sport possa unirci tutti, ciascuno con le proprie abilità».
(39)