cateno de luca a galati marina per parlare di dissesto idrogeologico

Messina. Il Comitato Salviamo Galati Marina contro De Luca: «Snobba le nostre istanze»

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Scoppia la polemica dopo la diretta da Galati Marina del sindaco Cateno De Luca che, mercoledì 15 luglio, si è recato nella frazione della zona Sud di Messina per parlare di dissesto idrogeologico ed erosione delle coste. Ma alcune dichiarazioni del primo cittadino non sono andate giù al Comitato Salviamo Galati Marina che, con una nota, esterna il proprio disappunto e fa alcune precisazioni per spiegare il suo punto di vista.

I membri del Comitato Salviamo Galati Marina, nato per fare da portavoce alle esigenze dei residenti del territorio, colpito duramente nel 2018 da un’imponente mareggiata, accusano l’Amministrazione di non essere stata abbastanza presente e di aver lasciato «le nostre disperate richieste di aiuto per lo più inascoltate».

«A nulla – scrive il Comitato – sono valse le numerose pec, comunicati e conferenze stampa per attirare l’attenzione del primo cittadino che mercoledì è stato a Galati Marina. In tutti questi mesi le nostre disperate richieste di aiuto sono rimaste per lo più inascoltate, finché domenica scorsa il Sindaco, dopo la nostra manifestazione “Onda Ribelle”, ha accusato ancora non ben noti soggetti di volersi prendere i meriti suoi e della sua amministrazione».

Detto questo, il Comitato Salviamo Galati Marina riporta una versione dei fatti diversa rispetto a quella del primo cittadino: «Nella cronistoria del Sindaco – scrive il Comitato – rileviamo un clamoroso buco nero sugli accadimenti relativi ad uno spazio temporale che va dal settembre 2018 al marzo 2020, periodo cruciale degli eventi più distruttivi. Dichiara che il 28 settembre arrivano i massi, fa seguito una spesa per la sistemazione di qualche pietra spazzata immediatamente via dal mare nel corso di piccole mareggiate, quasi contestualmente arriva il Via necessario per procedere alla realizzazione del secondo lotto.

E allora che succede dall’ottenimento del Via al mese di novembre, periodo effettivo di inizio dei lavori di realizzazione della barriera radente? Qualcosa di fatto accade. Il 28 ottobre 2018 una mareggiata imponente distrugge in maniera irreversibile gran parte delle proprietà fronte mare. In quel momento il territorio si presentava assolutamente privo di qualsivoglia sistema di protezione. La barriera terminata nel marzo 2019 subisce nel corso dei mesi dei danneggiamenti importanti tali da defraudarla dalle caratteristiche essenziali della sua funzione, successivamente venendo meno le attività di monitoraggio e manutenzione, così come previsto dal manuale di manutenzione allegato ai progetti redatti dal DRPC di Messina che prevede la manutenzione delle scogliere ogni qual volta interessate da fenomeni meteo marini, la stessa non risulta efficace a fronteggiare  i successivi eventi meteomarini del 12 nov 2019 e 25 marzo 2020 (evento preannunciato dal bollettino PC –nda) con esiti ulteriormente devastanti.

Precisiamo come dal momento della costituzione del Comitato, sono stati richiesti più incontri o interlocuzioni con l’amministratore locale attraverso pec inviate l’11 Dicembre, 20 Dicembre, 28 Dicembre, 30 Marzo. Nonostante tutto si ringraziano gli enti preposti e le istituzioni che hanno contribuito alla pubblicazione del bando di gara per l’avvio del terzo ed ultimo lotto, ma non si può ignorare o dimenticare la totale mancanza e inadeguatezza di interventi di messa in sicurezza certi e tempestivi, di competenza e responsabilità di un’amministrazione, attenta all’incolumità dei propri cittadini.

Per il futuro – concludono –, in attesa dell’avvio e conclusione del progetto definitivo dei “Pennelli” chiediamo l’impegno dell’amministrazione comunale a definire un piano preventivo, di monitoraggio e manutenzione della barriera e del territorio, al fine di poter realmente proteggere abitanti ed abitazioni all’arrivo delle future e prevedibili mareggiate autunnali nonché l’inizio di un proficuo dialogo per la realizzazione di opere compensative di cui necessita il paese».

Il video dell’intervento del sindaco Cateno De Luca è disponibile sulla sua pagina Facebook ufficiale.

(327)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.