A Messina è stato firmato un nuovo accordo territoriale che disciplina i contratti di affitto a canone concordato in tutto il territorio comunale. L’accordo per gli affitti a Messina, già registrato presso il Protocollo del Comune, è stato firmato dalle principali associazioni locali che rappresentano proprietari e inquilini e definisce le regole per calcolare l’importo dell’affitto beneficiando di una tassazione ridotta. La determinazione del canone tiene conto di diversi fattori, come la zona in cui si trova l’appartamento, le sue caratteristiche, la metratura e la presenza di eventuali servizi aggiuntivi.
I contratti di agevolazione
L’ avvocato Antonio Correnti – Presidente Provinciale dell’U.P.P.I. (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari) ha sottolineato: «il nuovo accordo territoriale è l’occasione per usufruire di notevoli vantaggi fiscali in modo semplice e veloce, rivolgendosi alle Associazioni di categoria firmatarie».
Vista l’importanza del problema abitativo nella città di Messina, gli accordi territoriali permettono di abbassare il canone massimo di affitto. Inoltre, offrono vantaggi concreti sia agli inquilini che ai proprietari.
Il Comune, infatti, può decidere di applicare imposte e tasse sugli immobili in modo più favorevole per chi affitta la propria casa seguendo le condizioni stabilite dall’accordo. Inoltre, tutti i contratti a canone concordato prevedono anche uno sconto del 25% sull’IMU.
I contratti oggetto dell’agevolazione sono tre, ovvero:
- Contratto abitativo (nelle formule 3+2, 4+2, 5+2 e 6+2 anni);
- Contratti per studenti universitari (per una durata compresa tra 6 – 36 mesi);
- Contratto transitorio puro (per una durata compresa tra 1 – 18 mesi).
Accordo affitti Messina: un traguardo importante
Il nuovo accordo, che ha durata di tre anni, introduce alcune importanti novità che sono frutto di una proficua sinergia attivata con l’Amministrazione comunale e, in particolare, con l’assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore. La prima riguarda il Fondo Sociale e l’assistenza abitativa (art. 13), che si focalizza sull’opportunità che al fondo sociale pervenga annualmente anche una dotazione finanziaria aggiuntiva del Comune di Messina; la seconda, invece, si focalizza sul Social Housing (art.14), introducendo la possibilità di concedere un canone di locazione concordato a fronte dello svolgimento da parte dell’inquilino di servizi di utilità sociale nei confronti del locatore che sia impossibilitato a svolgerli in maniera autonoma.
La firma dell’accordo territoriale è un traguardo importante nelle politiche abitative del Comune di Messina perché rappresenta uno strumento concreto di risposta alle esigenze abitative della città.
Chi ha firmato l’accordo territoriale a Messina
Le sigle sindacali di proprietari e inquilini firmatarie dell’accordo territoriale per Messina, le uniche a poter sottoscrivere la certificazione che dà diritto alle agevolazioni fiscali sui contratti di locazione oggetto dell’accordo, sono:
- U.P.P.I. (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari), in persona del Presidente Provinciale Avv. Antonio Correnti;
- A.S.P.P.I. (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari), in persona del Presidente Avv. Pietro Ruggeri;
- CONFAPPI MESSINA (Confederazione Piccola Proprietà Immobiliare), in persona del Presidente Provinciale Avv. Pietro Stefanizzi;
- FEDERPROPRIETA’ Messina, in persona del Presidente Provinciale Geom. Lucio Crupi;
- A.M.P.E. CONFEDILIZIA Messina, in persona del Presidente Provinciale Avv. Sebastiano Maio;
- UNIONCASA Messina, in persona del Presidente Provinciale Ing. Angelo Silvestro;
- S.U.N.I.A. (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari), Federazione Provinciale di Messina, in persona del Segretario Provinciale Avv. Claudio Vallone;
- U.N.I.A.T (Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio) della provincia di Messina, in persona del Responsabile Sig.ra Mariagrazia Manzi;
- UNIONE INQUILINI, in persona del Segretario Provinciale Sig. Antonio Currò;
- SICET CISL MESSINA, in persona del Segretario Provinciale Sig. Candeloro Foti.
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