Grande traguardo raggiunto dall’Unime. Il Ministero dell’Economia e Finanze, accogliendo la proposta del Ministero della Salute, ha stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro per il progetto “Disturbo di spettro Autistico: ricerca di biomarcatori per personalizzare le terapie esistenti e sviluppo nuove terapie farmacologiche e riabilitative”, presentato dall’Università degli Studi di Messina.
«È un grande risultato non solo per l’Ateneo, ma per tutta la città» afferma il prof. Persico, responsabile del progetto e ordinario di Neuropsichiatria infantile. «Può essere l’inizio di un percorso importante, in cui l’Università di Messina e l’A.O.U. Policlinico ‘G. Martino’ rappresentano un pilastro, in grado di garantire alla cittadinanza servizi affidabili».
Tra gli obiettivi del progetto dedicato all’autismo finanziato dal Ministero, l’identificazione di nuove terapie farmacologiche e nutraceutiche e la sperimentazione di forme innovative di riabilitazione personalizzate, sulla base dei deficit presenti nel singolo individuo.
Le somme stanziate sono previste dal Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, all’interno della Legge di Bilancio 2017. Nel campo della ricerca, complessivamente sono stati finanziati 10 progetti, altri 5 in quello dell’edilizia sanitaria.
Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto viene espressa anche dal Rettore, prof. Pietro Navarra.
Messina, ancora una volta, fa parlare di sé in modo positivo.
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