Salvatore Sorbello consigliere comunale del gruppo misto Messina

Mercato a Villa Dante. Botta e risposta di Sorbello con la Terza Circoscrizione

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L’idea di Salvatore Sorbello di aprire le porte di Villa Dante ai mercatali non è piaciuta al Presidente della Terza Circoscrizione Lino Cucè. Puntuale arriva la replica del Consigliere Comunale che spiega, in una nota, le ragioni che lo hanno portato a proporre la nascita di un mercato settimanale o bisettimanale all’interno della centrale area verde.

«Tale idea, – scrive Sorbello – nasce dalla necessità di individuare un’area centrale per uno o due giorni la settimana da destinare all’attività lavorativa  delle oltre 100 famiglie di mercatali Messinesi che stanno attraversando un periodo non proprio felice, a causa sia dello spostamento temporaneo del mercato Zir a San Filippo, il quale, obiettivamente, non è soltanto decentrato, ma anche difficile da raggiungere, sia per il calo di vendite subìto nell’area del Mercato Giostra. Entrambi i mercati citati non hanno le caratteristiche proprie del mercato e ricadono in due aree che non hanno alcuna logicita’ in tema di localizzazione commerciale. Villa Dante, oltre ad essere in un contesto del centro cittadino  facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici, ha al suo interno un parcheggio costato oltre 1 milione di euro, che non viene utilizzato. Il Mercato di  Villa Dante non è una bizzarra novità del Consigliere Sorbello, ma una vecchia tradizione della Messina di un tempo, che preesiste alla villa comunale stessa.  Oggi, è chiaro che la Villa debba perseguire gli obiettivi citati e più volte richiesti da Cucè per essere valorizzata, ma qui si tratta soltanto di un servizio aggiuntivo. Si consideri, che i cittadini ne trarrebbero solo beneficio. Quanto alla disastrata ipotesi di alterazione dell’ecosistema, si segnala al Presidente Cucè, che non si sta impiantando una raffineria petrolchimica, ma delle semplici  bancarelle.
Sorprendono, peraltro, le argomentazioni contrarie alla proposta dello scrivente da parte del Presidente Cucè, posto che egli stesso, non più tardi di un mese fa, aveva richiesto ed ottenuto l’autorizzazione a fare un mercatino di Natale all’interno della stessa Villa, poi ritirato per problemi organizzativi. Appare, pertanto, discriminatoria la tesi secondo cui i furgoni non sarebbero graditi all’interno della Villa, anche solo per scaricare la merce. Invero, è opportuno ricordare che la Villa è dotata dell’ampio parcheggio Zaera, ove, potranno  benissimo sostare i mezzi carichi di merce, prima che quest’ultima sia trasferita nelle varie bancarelle o elegantissimi stand da fiera, simili a quelli che il Presidente Cucè voleva utilizzare per valorizzare il Natale 2019 a Villa Dante con friggitorie, focaccerie, paninoteche e vendita di prodotti artigianali. Nell’ottica della piena collaborazione tra le parti, nel progetto, resta inteso che il Pres. Cucè e tutto il Consiglio Circoscrizionale, il quale vanterà in futuro l’apposizione di un parere obbligatorio ma non vincolante, saranno convocati già  nel primo sopralluogo insieme ai rappresentanti dei mercatali per la misurazione degli spazi idonei agli stalli».

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