Ci sono ancora speranze, a fine mese, di rivedere la luce pubblica alle Case Gialle di Santo Bordonaro nell’area chiamata Sant’Annibale. Forse sarà concesso un rinvio al provvedimento comunale di non pagare più l’illuminazione. Il presidente del III Quartiere Lino Cucè è intervenuto dopo la nota del prefetto Stefano Trotta al sindaco Renato Accorinti per il possibile innalzamento dei rischi di ordine pubblico in una delle aree più degradate della città se il Comune spegnerà la Pubblica Illuminazione. La zona, infatti, non è del Comune che ha deciso di non pagare più la luce. Il presidente della Terza circoscrizione ricorda che comunicazione ufficiale del problema è stata data sia al Questore durante un incontro avuto con la Terza Circoscrizione il 7 ottobre scorso e subito dopo anche al comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri.II 29 ottobre si era tenuto un tavolo tecnico sulla questione e all’incontro hanno partecipato l’ufficio di Presidenza, alcuni consiglieri, l’assessore De Cola, l’ingegnere D’Arrigo (Iacp) e l’ingegnere Saglimbeni (Comune). “Si è convenuto – spiega Cucè – che bisogna risolvere la questione e che la scelta dell’amministrazione non è la soluzione del problema. L’Iacp che ha lottizzato la zona e che non ha mai consegnato le aree si è resa disponibile alle richieste della circoscrizione: mettere a norma l’impianto e cedere gli spazi dove vivono centinaia di famiglie al Comune, l’assessore De Cola preso atto della situazione attende una risposta ufficiale da D’Arrigo”.
Un nuovo incontro è stato programmato il 14 novembre alle 9 e forse sarà concesso un rinvio di due mesi al provvedimento. @Acaffo
(80)
