messina-santa-maria-alemanna

“Lena cuore di Caravaggio”, a Messina la mostra contro gli stereotipi di genere

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Al via venerdì 21 maggio alla Chiesa di Santa Maria Alemanna di Messina, la mostraLena cuore di Caravaggio”, dedicata alle opere pittoriche di GAS collettivo d’arte indipendente. Obiettivo dell’esposizione è puntare i riflettori sugli stereotipi di genere e su quanto contribuiscano ad influenzare la società contemporanea.

L’iniziativa è curata dall’Esperto comunale di Arte Contemporanea, Alex Caminiti, e promossa dall’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, e dalla collega alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, Laura Tringali. «Bisognerebbe soffermarsi – sottolinea Caminiti – sulle qualità individuali delle persone indipendentemente dal genere sessuale o dalla categoria sociale di appartenenza e in tutto questo il motore resta un’educazione alla diversità che deve partire dai banchi di scuola».

L’esposizione, quindi, mira a far riflettere su come la costruzione dei ruoli “maschili” e “femminili” che viene imposta sin dall’infanzia determini spesso una visione distorta della realtà. «Scopo del progetto firmato da Caminiti – evidenziano da Palazzo Zanca – è oltrepassare gli stereotipi senza per questo annullare la differenza di genere».

Ma protagonista di questa mostra sarà anche Caravaggio. «Della vita di Caravaggio a Messina – spiega Alex Caminiti – non si è parlato molto, quasi a volere saltare questa tappa. Qui ha fatto tantissimi lavori importanti, anche celati, che nessuno ha mai approfondito e che sono stati trafugati quando è morto a Porto Ercole. Di queste opere non si saprà più niente. Con questa esposizione voglio onorare la figura di Lena».

La mostra sarà inaugurata venerdì 21 maggio alle 18.00 e sarà visitabile fino a settembre 2021. Sarà Marina La Rosa ad incarnare la Lena di Caravaggio, con narratore l’architetto Nino Principato, performance e musica che faranno da cornice.

Chi era Maddalena Antognetti (Lena)

La mostra è ispirata a Maddalena Antognetti, detta Lena, cortigiana romana vissuta tra il XVI ed il XVII secolo. Fu modella di Caravaggio, che a lei si ispirò per dipingere vergini e sante, una scelta provocatoria che all’epoca generò non poco scalpore. Lena è stata la Vergine sia nella Madonna dei Pellegrini di Sant’Agostino sia nella Madonna dei Palafrenieri della Galleria Borghese, nonché della Maddalena in estasi, in collezione privata a Roma. Una prostituta sin da giovanissima e amante del cardinal Montalto, Alessandro Damasceni Peretti, nipote di papa Sisto V (1585-90), prima di diventare la donna di Caravaggio.

mostra “Lena cuore di caravaggio” a Messina
mostra “Lena cuore di caravaggio” a Messina

Per la realizzazione di questa iniziativa, sottolineano da Palazzo Zanca, è stato di grande supporto il contributo del vicesindaco Carlotta Previti, degli Assessori Caruso e Tringali, della galleria Emy e Tercio Viejo de Sicilia.

 

(426)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.