Lavoro, investimenti e giovani: le misure a favore del Sud nella prossima legge di Bilancio

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La nuova Legge di Bilancio conterrà diverse misure mirate al rilancio del Sud Italia: lo comunica il deputato messinese e Questore alla Camera Francesco D’Uva, del Movimento 5 Stelle, che fa un elenco dei principali provvedimenti per il Meridione che verranno inseriti nella manovra.

«Il Sud – dichiara Francesco D’Uva – è un pilastro nel programma di questo Governo. Nella prossima legge di Bilancio gli interventi a favore del territorio da dove anche io provengo sono tanti e molto importanti».

Si tratterà, nello specifico, di misure finalizzate a favorire l’occupazione giovanile, a sostenere le imprese e ripopolare i Comuni “marginali”, quelli che si stanno pian piano svuotando a causa della sempre più consistente emigrazione.

In un intervento condiviso sulla propria pagina Facebook, il deputato del M5S Francesco D’Uva fa il punto sulle misure che verranno inserite nella Legge di Bilancio:

  • Prolungamento fino al 2029 del taglio, attualmente del 30%, del costo dei contributi che devono pagare le imprese per i loro dipendenti. Ne potranno godere circa 500mila aziende e 3 milioni di lavoratori dipendenti del Sud;
  • Rilancio degli investimenti pubblici e privati del Piano Sud 2030;
  • Incentivo più massiccio per l’assunzione di giovani al Sud: assumere ragazze e ragazzi fino a 35 anni entro il 2022, porterà uno sgravio contributivo del 100%, entro i 6mila euro l’anno, per i primi 4 anni;
  • Allungamento fino al 2022 del credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali al Sud;
  • Prolungamento fino al 2022 il credito di imposta per gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo tecnologico per le imprese del Mezzogiorno;
  • Possibilità di assumere, entro il 2023, 2.800 giovani con profili professionali oggi mancanti nella Pubblica Amministrazione;
  • 90 milioni di euro in tre anni (che si aggiungono ai 300 milioni già stanziati per le aree interne) per i Comuni marginali, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e rilanciare le attività economiche, artigianali e commerciali.

A queste misure, aggiunge D’Uva, si aggiungono gli strumenti già attivi, come:

  • Smart&Start, che prevede agevolazioni per i nuovi progetti imprenditoriali;
  • L’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti a beneficio delle imprese;
  • Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno.

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