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Lavori a Viadotto Ritiro, il CAS: «Attività mai interrotte, siamo al 92%»

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I lavori a viadotto Ritiro sono fermi o stanno continuando? A rispondere a questa domanda, dopo il botta e risposta tra la Uil di Messina e la ditta esecutrice degli interventi, la Toto Costruzioni, è Autostrade Siciliane (il CAS), che precisa: «Le attività per il suo completamento (di Viadotto Ritiro, ndr) non sono mai state interrotte».

Cos’è successo? Nei giorni scorsi Uil e Feneal Uil Messina hanno lanciato l’allarme circa la presunta interruzione dei lavori sul viadotto Ritiro. A smentire, nell’immediato, la ditta. Nella giornata di ieri, però, i sindacati la controreplica dei sindacati, che in una nota hanno scritto: «A seguito di una nostra verifica possiamo comunicare che alle ore 9.35 di oggi le lavorazioni nel cantiere sono pressoché ferme in quanto sono presenti soltanto 12 lavoratori in un cantiere che, per le dimensioni e per il rispetto dei tempi di consegna, necessita della presenza attiva di decine e decine di operai».

A rispondere, poche ore dopo, Autostrade Siciliane, con una nota: «In merito alle notizie diffuse nelle scorse ore, relative al cantiere per la realizzazione del Viadotto Ritiro, Autostrade Siciliane conferma che le attività per il suo completamento non sono mai state interrotte, che i lavori (giunti ormai al 92%) stanno proseguendo regolarmente e che ogni scelta adottata dalla Toto Costruzioni per la gestione delle proprie risorse umane non è chiaramente imputabile a questa amministrazione».

«Inoltre – prosegue – si precisa che i crediti vantati nei confronti di Autostrade Siciliane dalla Toto Costruzioni ammontano a 2.000.000 di euro per lo stato di avanzamento dei lavori, mentre altri 2.500.000 di euro sono in attesa si attesa di un imminente accreditamento ad opera del Ministero delle Infrastrutture, in quanto collegati in modo diretto al Decreto Aiuti. Tutti gli altri pagamenti risultano invece regolari, come convenuto».

«Dal proprio insediamento – aggiungono dal CAS – la governance di Autostrade Siciliane ha riconosciuto ai lavori  per la realizzazione del nuovo Viadotto Ritiro una priorità eccezionale, in funzione dell’enorme importanza che lo snodo viario rappresenta per tutto il territorio, e in tal senso ha da subito impresso un deciso impulso alla sua realizzazione (dopo un’attesa decennale), monitorando in modo costante ogni fase di lavorazione».

«Si ricorda – conclude Autostrade Siciliane – che il Viadotto Ritiro rappresenta una tra le opere più complesse e imponenti attive in Italia, del valore complessivo di quasi 60 milioni di euro, e il cui progetto prevede il suo adeguamento statico e il miglioramento sismico con la completa demolizione e ricostruzione degli impalcati. Al termine dei lavori, il viadotto sarà composto da due distinte carreggiate, strutturalmente indipendenti, della lunghezza rispettivamente di  924,10 metri con 22 campate (carreggiata destra direzione Palermo, aperta oggi) e di 866,77 metri e 20 campate (carreggiata sinistra)». La data fissata, a oggi, per il completamento dei lavori su viadotto Ritiro è a marzo 2023.

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