La storica trattoria La Carrubba di Sant’Agata di Militello si unisce all’Alleanza Cuochi Slow Food, che unisce cuochi e piccoli produttori con l’obiettivo di valorizzare i “cibi buoni, giusti e puliti” del territorio, tutelare l’ambiente e salvaguardare la biodiversità.
Con questo l’ingresso, il numero dei ristoranti siciliani aderenti all’Alleanza supera le 40 unità. Questi locali si dedicano a utilizzare ingredienti di alta qualità, provenienti da agricoltori, allevatori, casari, pescatori, viticoltori e artigiani che operano con passione e rispetto per la terra. Nei loro menù trovano spazio importanti presidi Slow Food, prodotti dell’arca del gusto e specialità dai mercati locali e dalle comunità di Slow Food. Questo rappresenta un valore significativo per i clienti, che possono contare su prodotti di eccellenza, rigorosamente controllati e certificati.
«Da anni ormai – spiega Calogero Morgano, titolare de La Carrubba – abbiamo fatto la scelta di valorizzare i nostri piatti tipici del territorio nebroideo, utilizzando materie prime che provengono da piccole aziende fatte di uomini e donne che, in primo luogo, rispettano la terra valorizzando al massimo il prodotto finale. Voglio ringraziare Slow Food, il dottor Francesco Motta, responsabile regionale dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, Giuseppe La Rosa, presidente della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici – aggiunge ancora Morgano – e tutti coloro che hanno creduto in me e nel lavoro che sto portando avanti da anni, in particolare la zia chef Rosalia Pruiti, mia sorella e tutti i collaboratori. La Carrubba è una grande famiglia e l’ingresso in Slow Food ci da l’entusiasmo per continuare a fare sempre meglio il nostro lavoro».
Trattoria La Carrubba dal 1980
La Carrubba è una vera istituzione della cucina nebroidea, attiva dal 1980 in contrada San Leo a Sant’Agata di Militello. Gusto, memoria, tradizione e territorio sono i pilastri su cui prendono vita le creazioni della chef Rosalia Pruiti. La trattoria si distingue per la preparazione di piatti che celebrano la tradizione siciliana e quella contemporanea. Tra gli ingredienti utilizzati ci sono numerosi “presidi Slow Food” siciliani e prodotti locali, biologici e di stagione, che rispettano l’ambiente. Questi ingredienti nascono dalla dedizione di produttori locali che pongono la qualità e la sostenibilità al centro della loro attività. Ogni piatto racconta la connessione con agricoltori, allevatori, casari e produttori virtuosi, scelti con attenzione nel territorio nebroideo e in tutta la Sicilia, che operano nel rispetto della terra e degli animali.
«Crediamo nel piacere della buona tavola e nell’importanza di valorizzare la cucina siciliana, restando al passo coi tempi, – spiega Calogero Morgano, grande cultore della buona cucina – e utilizziamo tanti presidi Slow Food nella nostra cucina come il maialino nero dei Nebrodi dell’amica Luisa Agostino dell’azienda La Paisanella, che è il nostro punto di riferimento per la qualità delle carni del suo allevamento; il maiorchino; i formaggi di capra girgentana; la tuma persa; i capperi di Salina dell’azienda D’Amico; il tartufo nero di Capizzi; il pistacchio di Bronte».
Grande appassionato di vini, Calogero Morgano seleziona personalmente tutti i vini della carta che conta circa 400 referenze e offre una selezione con grandi classici e piccole produzioni.
Recentemente rinnovata, la trattoria si compone di un’ampia sala interna e di due terrazze panoramiche dal quale è possibile scorgere il mare e ammirare tutta la bellezza del paesaggio circostante.
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