A meno di clamorosi intoppi, nel 2018 la nuova via don Blasco potrà già ospitare i primi veicoli. Ieri la Regione ha stanziato 27 milioni di euro che permetteranno di avviare i lavori di riqualificazione dell’attuale arteria, destinata ad ospitare il passaggio dei mezzi pesanti che da decenni affollano le vie del centro cittadino.
A dettare i tempi è l’ingegnere Antonio Rizzo autore del progetto. “L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha suddiviso il finanziamento in tre anni. L’intero ciclo per la realizzazione della nuova via Don Blasco si esaurirà quindi nel 2018, termine ultimo per chiudere tutte le procedure ed inaugurare un’arteria fondamentale per la viabilità cittadina”. Tuttavia, l’iter da rispettare prima di posare la prima pietra prevede alcune tappe obbligatorie. “Sono necessari – precisa Rizzo – 52 giorni di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, successivamente trascorrerà un mese per avviare la gara d’appalto. Una volta esaminate le offerte, qualora non ci fossero ricorsi, i lavori inizieranno e dovranno concludersi entro 20 mesi”.
La nuova via Don Blasco, lunga quasi 4 km, collegherà lo svincolo di Gazzi con l’area portuale, correndo parallela alla via La Farina. All’altezza del viale Europa verrà realizzata una rotatoria di collegamento mentre nei pressi di via S.Cecilia si procederà ad abbassare la sede stradale per permettere ai mezzi pesanti di transitare sotto il cavalcavia di via Tommaso Cannizaro.
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