Il contratto tra l’Atm e la Gtt (gruppo torinese trasporti) per il potenziamento dei servizi su bus e tram passa in giunta comunale con il voto favorevole
. L’Atm, con l’aiuto della Gtt, intende far salire il numero dei tram in servizio a 13 (sono 7 al momento quelli utilizzati, altri 6 sono in corso di riparazione mentre per 2, per gli alti costi, non è previsto il ritorno sui binari); per gli autobus l’ente di via La Farina vuole far crescere i mezzi a 55, sono 15 modello “Iveco 490” quelli che la Gtt ha già in parte trasferito in città. L’accordo tra le due società prevede pure le consulenze per la gestione e manutenzione delle vetture, la fornitura di parti di ricambio degli autobus ed eventuali forniture di ulteriori parti di ricambio di tram, revisione e riparazione di tram o grandi componenti dei citiway, formazione del personale Atm addetto alla manutenzione dei tram, della linea tranviaria e degli autobus. Il corrispettivo economico delle consulenze – sarà determinato a consuntivo in ragione delle attività rese e delle tariffe preventivamente concordate sulla base del criterio “Del ribaltamento costi diritti, oltre costi indiretti nella misura forfettaria del 4%”.
Sui pagamenti che l’Atm dovrà alla Gtt le parti hanno sottoscritto che siano effettuati “Mediante trasferimento a Gtt della proprietà di uno o di entrambi i tram n. 3 e 15”; sarà l’Alstom (il produttore) a stabilire il loro valore economico. L’azienda trasporti si riserva il diritto di pagare in liquidità quanto dovuto alla Gtt senza trasferimento di proprietà dei due tram. L’accordo tra Atm e Gtt scadrà il 31 maggio 2015. @Acaffo
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