Isola pedonale Cairoli. Cacciola: “Cala il silenzio. A quando l’avvio del percorso partecipativo?”

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In vista dell’avvio di tavoli tecnici e momenti di confronto per l’ampliamento della zona pedonale “Duomo” e la pedonalizzazione di alcune aree di Torre Faro, che si terranno nel corso del mese di aprile, l’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola, nel ribadire che tutti gli enti, le associazioni e i cittadini interessati verranno coinvolti e invitati a dare un contributo per concordare le migliori soluzioni, ha dichiarato: “Mentre si avvia un percorso partecipativo che consentirà certamente di definire soluzioni utili all’esigenza di mobilità nelle aree di maggior pregio del centro cittadino e nella zona maggiormente frequentata nel periodo estivo, preoccupa il silenzio che sembra essere calato invece sull’area pedonale Cairoli”.

“Quell’isola pedonale − afferma Cacciola − aveva certamente fatto affiorare polemiche ed erano sorte anche contrapposizioni, ma nessuno può negare che abbia ricevuto il consenso di una larghissima parte di popolazione, seppure con qualche differenziazione, peraltro assolutamente normale in un periodo di sperimentazione. L’avere responsabilmente rispettato le decisioni del tribunale amministrativo non ci ha a suo tempo impedito di invitare il consiglio comunale ad avviare un proprio percorso per trovare altre soluzioni, che potessero rispondere ad una richiesta che proviene, con tutta evidenza, da tantissimi cittadini”.

“Risulta evidente a tutti − continua l’assessore alla mobilità − che la Città ha perso un’opportunità, che le difficoltà evidenziate da alcuni operatori economici non dipendevano certamente dalla chiusura al traffico di alcune strade, e che invece in un periodo di crisi siamo andati in una direzione illogica, che addirittura ha appesantito la situazione, ritardando semmai la possibilità di ripresa”.

Cosa fare allora? Secondo Cacciola “non dobbiamo immaginare fughe solitarie, ma chiediamo con forza a tutti di fare un passo in avanti per dare risposte di vivibilità ad una città che non deve rassegnarsi alla logica imperante del “meglio non far niente”.

“All’indomani della sentenza del Tar – sostiene l’Assessore − avevamo proposto di ripartire con un percorso graduale, adesso è il momento di mettere nuovamente sul tavolo la proposta di un confronto che non sia però un gioco delle parti ne’ un momento di sterile dialettica. Vorrei ricordare, tra l’altro, che il centro commerciale della città ha bisogno di essere riqualificato e solo se avremo decisioni certe e definitive potremo pensare di trovare idonei strumenti di finanziamento”.

“Non ci rassegniamo alla logica del meno peggio − conclude l’assessore Cacciola −  chiamiamo tutti coloro che hanno responsabilità e la Città intera a dare un segnale, noi ci saremo”.

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