Ex stazione Camaro: la III Circoscrizione propone il recupero, il Comune dorme

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Da quando il treno non passa più, la stazione di Camaro versa in condizioni di degrado. L’impianto, ubicato lungo l’ex valico dei Peloritani, è stato dismesso nel novembre del 2001 in contemporanea all’apertura della nuova galleria a doppio binario che collega Messina a Villafranca Tirrena. C’è chi ha proposto la greenway, chi l’utilizzo del tracciato per un nuovo servizio di trasporto, chi ha ipotizzato la costruzione di strutture commerciali. Soltanto chiacchiere: da quasi 14 anni l’intera area, di proprietà di Rfi,  è stata completamente abbandonata. I binari sono quasi interamente sommersi da rifiuti ed erbacce, nei locali dell’ex stazione trovano sicuro rifugio topi e serpenti.

Questa mattina la III Circoscrizione ha riacceso i riflettori sulla vicenda attraverso una seduta di Consiglio svoltasi nella sala Ovale di Palazzo Zanca. All’incontro ha partecipato il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina Giovanni Lazzari. Assente ingiustificata l’amministrazione comunale così come la rappresentanza regionale di Rete Ferroviaria Italiana.

Il Quartiere ha presentato una delibera che prevede il coinvolgimento di ordini professionali, associazioni e cittadinanza con lo scopo di recuperare l’area dell’ex stazione di Camaro e riqualificarla per fini culturali e sociali. In particolare,  i consiglieri Cucè e Cacciotto propongono la realizzazione di percorsi verdi pubblici da fare a piedi, in bicicletta ma anche a cavallo, uniti a  strutture di carattere meramente sociale da consegnare alla città. Secondo il III Quartiere, l’area ferroviaria potrebbe inoltre essere utile per un servizio  di mobilità alternativa e di collegamento cittadino, realizzando  metropolitana di superficie in grado di collegare, con un sistema integrato a pettine, buona parte della città.

Intanto, l’ultimo sopralluogo delle istituzioni nei dintorni dell’ex scalo ferroviario risale al 2013. In quell’occasione l’ex assessore regionale ai Trasporti Nino Bartolotta, accompagnato da esponenti della politica locale, ha potuto constatare lo stato di degrado che caratterizza l’intera area, interessata pochi giorni prima da un vasto incendio generatosi all’interno della vicina galleria Peloritana. 11224474_967801576597135_7927235105833391951_n

La III Circoscrizione ha in mente di realizzare un concorso d’idee per mettere sul tavolo progetti concreti utili ad un definitivo rilancio della ex stazione di Camaro. L’Ordine degli Architetti è pronto ad affiancare la Municipalità con il supporto tecnico. “Bisogna seguire un modello già adottato da numerose città – spiega il presidente Lazzari – noi daremo il nostro contributo ma è necessario che l’amministrazione comunale condivida politicamente questo percorso che andrebbe poi concretizzato anche con il supporto dei privati”.

Ma l’amministrazione sembra non essere interessata alla questione. L’assenza odierna degli assessori competenti (Ialacqua e De Cola) sembra confermarlo. Il Comune ha fatto sapere di non aver risorse per riscattare l’area dalle ferrovie. E’  chiaro che per restituire alla città un’area vasta quanto pregevole dal punto di vista paesaggistico, bisognerà percorrere altre strade.

Andrea Castorina

(583)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.