Erosione costiera, in arrivo il progetto per salvaguardare quattro spiagge di Messina

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La Regione Siciliana mette in campo un progetto per proteggere dalle mareggiate quattro delle più suggestive spiagge della riviera Nord di Messina. Si tratta, nello specifico di Capo Rasocolmo, Marmora, Rodia Puccino e Acqualadroni, soggette negli ultimi anni ad una forte erosione costiera che, oltre a divorare l’arenile, ha creato danni a reti fognarie e strade del lungomare.

Ad occuparsi dell’individuazione degli interventi sarà il team di professionisti, coordinato dallo Studio D’Arrigo, che si è aggiudicato l’incarico per un importo di 125 mila euro. Le risorse fanno parte dei 10 milioni e 385mila euro che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha previsto per la difesa e la salvaguardia di questa parte del litorale tirrenico.

I progettisti incaricati dovranno quindi eseguire le opportune verifiche batimetriche, indagini biologiche e archeologiche, oltre che uno studio metomarino, in maniera tale da poter segnalare con precisione i punti in cui dovranno essere realizzate le strutture frangiflutti, il numero complessivo e il volume necessario per svolgere al meglio la loro funzione. Al tempo stesso, si avvierà un’opera di ripascimento con l’obiettivo di restituire alla popolazione lidi di interesse paesaggistico e ambientale che, attualmente, appaiono destinati a scomparire.

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