Emissioni di gas a Vulcano, riunione del Comitato regionale: quali sono le zone precluse

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Valori stabili a Vulcano. Le emissioni nocive di gas sull’isola restano sì anomale, ma senza peggioramenti. Sono gli sviluppi emersi dall’ultima riunione del Comitato regionale per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, tenutasi nella giornata di ieri, martedì 10 maggio, su iniziativa del presidente della Regione, Nello Musumeci, che è anche commissario delegato. Presenti in videocollegamento il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione Civile, Salvo Cucina, il viceprefetto di Messina, Francesco Milio e i rappresentanti di Asp, Vigili del Fuoco, Arpa Sicilia e Ingv.

«I tecnici – dichiara Musumeci – ci dicono che la situazione è stazionaria, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di emergenza, nel caso in cui i valori dovessero tornare a salire, come avvenuto nel periodo di maggiore crisi. Dobbiamo neutralizzare la sensazione di “abbandono” che cittadini e operatori turistici manifestano, per questo motivo dobbiamo accelerare sulla realizzazione della Rete dei sensori di rilevamento dei gas nocivi per potenziare ancora di più il monitoraggio del fenomeno».

Il Presidente della Regione Siciliana è intervenuto anche sulla vigilanza a Vulcano: «Dobbiamo rendere l’isola – ha detto – fruibile dal punto di vista della sicurezza. Chiederò al ministro dell’Interno e al prefetto di Messina la possibilità di predisporre un adeguato presidio di uomini in divisa, che siano da deterrente nei confronti di coloro che si avvicinano alle zone interdette, soprattutto per l’estate». Nel frattempo, la Protezione civile regionale ha provveduto a collocare la segnaletica necessaria e quella nazionale a organizzare un’esercitazione con le prove di evacuazione dall’isola, che hanno visto il fattivo coinvolgimento della popolazione e dei volontari».

Emissioni di gas a Vulcano, le aree precluse dal Sindaco

Attualmente, in attesa delle prossime ordinanze che il sindaco Marco Giorgianni emanerà, a Vulcano, per via delle emissioni di gas, sono precluse le aree limitrofe al cratere, al laghetto naturale dei fanghi termali e alla spiaggia dei Faraglioni, mentre nelle “Case Lombardo” saranno ridotte le restrizioni.

«Quello che ci conforta – ha evidenziato Giorgianni – è l’assenza di qualsiasi ricorso di pazienti alla Guardia medica o ai medici di famiglia per malori legati all’emissione dei gas. Nelle poche volte che i valori sono stati fuori dalla norma, inoltre, abbiamo accertato la presenza di venti predominanti in quelle zone e comunque il Comune ha effettuato una regolare attività di informazione alla popolazione affinché fosse sempre coinvolta».

Una volta approvato il bilancio, inoltre, dalla Regione partirà poi una campagna di comunicazione per promuovere le isole minori, tra cui Vulcano. «Serve prudenza – ha concluso Musumeci – ma sono certo che sarà un’estate intensa sul piano turistico ed economico».

(1096)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.