grazia d'angelo, valentina zafarana e alberto de luca presentano il progetto ecoscuola del movimento 5 stelle

EcoScuola. 300mila euro per le scuole siciliane: i progetti finanziabili

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Il Movimento 5 Stelle lancia EcoScuola, il progetto finanziato con le restituzioni degli stipendi dei deputati pentastellati per la realizzazione di iniziativa legate all’ambiente e alla sostenibilità. In totale in Sicilia saranno stanziati 300mila euro da destinare agli istituti sparsi su tutta l’Isola.

Il progetto in realtà coinvolge tutta Italia. In totale sono stati messi da parte, tramite la restituzione degli stipendi dei parlamentari del M5S, 3 milioni di euro da destinare alle diverse regioni. Ogni scuola della Sicilia potrà chiedere un contributo di 10mila o 20mila euro da destinare a:

  • progetti di riduzione dell’impronta ecologica;
  • interventi di messa in sicurezza;
  • mobilità sostenibile;
  • educazione ambientale;
  • rigenerazione degli spazi e giornate per la sostenibilità.

Il progetto “Facciamo EcoScuola – Restituiamo il futuro all’Italia” è stato presentato nella sede dei “Grilli dello Stretto” dalla senatrice Grazia D’Angelo e dai deputati regionali Valentina Zafarana e Antonio De Luca, che hanno specificato: «Entro il 15 gennaio 2020 ogni scuola pubblica della regione potrà presentare il proprio progetto e partecipare alla successiva votazione on line, che determinerà quale istituto riceverà i fondi, a seconda della tipologia di intervento programmato».

Nel corso della presentazione, le due deputate hanno illustrato gli obiettivi dell’iniziativa: «Vogliamo dare il nostro piccolo contributo al miglioramento della qualità della vita e della didattica nei nostri istituti scolastici, augurandoci che siano tanti i dirigenti scolastici del territorio regionale a voler aderire presentando un progetto».

Ma quali sono, nello specifico, i progetti finanziabili tramite EcoScuola? Tanti, hanno chiarito le parlamentari, «dall’installazione dei pannelli fotovoltaici alla rimozione dell’amianto, dall’orto scolastico all’eliminazione della plastica, dalla piantumazione di alberi alla realizzazione di una rampa per gli alunni con disabilità motoria, solo per fare alcuni esempi».

Assente per impegni istituzionali alla presentazione dell’iniziativa, il portavoce del M5s alla Camera Francesco D’Uva, intervenuto da Roma: «Il futuro, nostro, dei nostri figli e della nostra terra, passa dalla scuola e dall’ambiente: due binari che devono essere sempre collegati. Educazione e cultura devono, inscindibilmente, essere educazione e cultura del rispetto: del prossimo, del territorio, di se stessi».

 

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