radioterapia policlinico g martino di messina

Da “bunker” a galleria d’arte, la Radioterapia del Policlinico di Messina si rifà il look – FOTO e VIDEO

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Il reparto di Radioterapia Oncologica del Policlinico “G. Martino” di Messina si riempie di luce e colori, dell’azzurro del mare dello Stretto e del calore della Sicilia, grazie alle opere dell’artista Simone Caliò. Stamattina l’inaugurazione alla presenza del Rettore, Salvatore Cuzzocrea: «Grazie alla costante sinergia fra Ateneo e Policlinico universitario abbiamo potuto portare a compimento anche questa opera di rinnovamento e l’utenza potrà godere di una struttura clinica e tecnologica completa e all’avanguardia».

Percorsi dedicati e separati per pazienti e personale medico, tecnologie all’avanguardia, opere d’arte che accompagnano i degenti, dalla sala d’attesa alle singole stanze. Così si presenta il nuovo reparto di Radioterapia Oncologica del Policlinico “G. Martino” di Messina, situato nel Padiglione E (piano -1). Dopo la benedizione del Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina, Mons. Cesare Di Pietro, e il taglio del nastro da parte della Caposala Ninfa Faraci, il rettore Salvatore Cuzzocrea e il Direttore dell’UOC di Radioterapia, prof. Stefano Pergolizzi ci hanno condotti all’interno del reparto, illustrandoci alcune delle novità.

Il reparto di Radioterapia del Policlinico di Messina ristrutturato

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All’interno della struttura sono attivi un moderno Acceleratore Lineare munito di un sistema di imaging cone-beam TC per le verifiche del posizionamento, un Acceleratore Lineare con braccio robotico-Cyberknife(R) (tra i pochi operanti in Italia), un Acceleratore lineare che verrà prossimamente sostituito con uno di ultima generazione, un sistema di Brachiterapia endocavitaria (unico presente in Sicilia), sistemi avanzati di pianificazione dei piani di trattamento con calcolo della dose con sistema Montecarlo e software di Intelligenza Artificiale. Le tecniche di erogazione sono completate con la possibilità di utilizzare terapie radianti con tecniche 3D, ad Intensità modulata, Volumetriche seriali, Stereotassiche, Endocavitarie. In programmazione sono previste ulteriori acquisizioni di moderne tecnologie che rafforzeranno ulteriormente la didattica, la produzione scientifica e l’offerta assistenziale già di primissimo piano.

Una sala-museo è dedicata al Maestro Ettore Castronovo, fondatore della scuola di Radioterapia a Messina, che agli inizi del secolo scorso avviò la disciplina oncologica nella Città dello Stretto.

 

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