nello musumeci e ruggero razza

Coronavirus. Proroga fino al 3 maggio delle restrizioni? Musumeci dice “sì”

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Una proroga della “quarantena”, con le attuali restrizioni fino al 3 maggio, per poi procedere a una graduale riapertura: è questa la possibilità emersa dal confronto avvenuto tra le Regioni e il Governo Nazionale in occasione dell’insediamento della Cabina di Regia per la gestione dell’emergenza coronavirus. Favorevole il Presidente Nello Musumeci, che ha avanzato alcune proposte per la ripartenza in Sicilia.

Alla riunione, tenutasi ieri in videoconferenza per avviare la Cabina di Regia tra il Governo centrale e le Regioni, hanno preso parte il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, i ministri degli Affari regionali Francesco Boccia e della Salute Roberto Speranza, oltre a una delegazione dei Comuni e delle Province italiane. Le altre Regioni presenti erano Lombardia ed Emilia Romagna.

Il confronto è durato circa due ore. Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, si è mostrato favorevole a un’ulteriore proroga delle misure di contenimento del coronavirus attualmente in vigore. Dalla “scadenza” del 13 aprile, si slitterebbe fino al tre maggio per poi avviare una parziale e graduale riapertura delle attività.

Tra le prime attività che potrebbero ripartire a maggio, secondo il Presidente della Regione Sicilia, andrebbero considerati i cantieri stradali, all’interno dei quali, secondo il Governatore, è più semplice mantenere la distanza di sicurezza tra i lavoratori. Tra l’altro, portare avanti i cantieri stradali in un momento in cui le strade sono sostanzialmente deserte eviterebbe disagi agli utenti.

Per quel che riguarda, nello specifico, la Sicilia, Nello Musumeci ha chiesto al Governo di poter avviare le attività di prevenzione degli incendi boschivi, in vista dell’ormai imminente stagione estiva. Infinte, il Presidente della Regione ha chiesto al premier Giuseppe Conte di semplificare, inserendo la misura nel prossimo decreto, le procedure di gara per la distribuzione alle famiglie delle risorse stanziate dalla Regione Siciliana ai Comuni.

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